Bonus locazione anche ad un deceduto. È quanto ha scoperto la Guardia di Finanza nell’ambito di una operazione coordinata dalla Procura di Napoli Nord. Sequestri per oltre 23 milioni di euro nei confronti di persone fisiche e giuridiche.
Bonus locazione: le irregolarità scoperte dalla Guardia di Finanza
L’attività rappresenta il seguito di ulteriori verifiche già eseguite negli scorsi mesi. Le fiamme gialle di Frattamaggiore hanno scoperto negoziazioni fraudolenti per la fruizione di canoni di locazione, così come previsto dal Decreto Rilancio.
I cessionari, qasi tutti extracomunitari già risultati irreperibili sul territorio italiano, avevano comunicato all’Agenzia delle Entrate, la disponibilità di crediti per diversi milioni di euro, ricevuti a fronte di fantomatiche locazioni immobiliari, per lo svolgimento di attività di impresa in realtà mai avvenute.
Le verifiche
La Guardia di Finanza ha ricostruito l’articolata filiera di cessioni a catena. Durante i controlli è emerso che quasi il 50% dei coinvolti risultava percettore o richiedente del reddito di cittadinanza, beneficio incompatibile per la dimensione imprenditoriale a cui appartenevano gli indagati e per le movimentazioni di ingenti risorse finanziarie.
Alcune movimentazioni erano state eseguite addirittura da un soggetto già deceduto. Di qui la misura del Gip che, viste le irregolarità nell’ambito dei bonus locazione, ha disposto sequestri per un importo di oltre 23milioni.