Policastro: aggredita davanti alla figlioletta, arrestato il compagno

20enne aggredita dal compagno e costretta a ricorrere alle cure dei sanitari: l'uomo è stato arrestato. Indagini in corso

Di Maria Emilia Cobucci

Una ragazza di 20 anni, originaria della Romania ma residente a Policastro Bussentino, è stata trasferita in codice rosso in ospedale dopo essere stata aggredita da parte del compagno. L’episodio è accaduto nel primo pomeriggio di ieri (31 ottobre) intorno alle 13.30.

Aggredita dal compagno: il fatto

Stando alle prime ricostruzioni, nella casa dove la giovane coppia viveva sarebbe scoppiata una lite furibonda che in breve tempo è degenerata. La 20enne ha subito colpi in faccia, sul cranio e su tutto il corpo. Ha riportato tumefazioni sul volto dovute a pugni e schiaffi, diverse costole rotte ed ematomi sul corpo. Il tutto sarebbe avvenuto dinanzi alla figlia della coppia, di appena due anni.

I soccorsi

Le urla lanciate dalla ragazza a causa dei ripetuti colpi subiti hanno raggiunto le abitazioni vicine, nei pressi della stazione ferroviaria di Policastro Bussentino, frazione costiera del Comune di Santa Marina. Così è scattato l’allarme.

Sul posto i Carabinieri della Stazione di Sapri, diretti dal Luogotenente Pietro Marino, e coordinati dal Capitano Francesco Fedocci.

I militari hanno fin da subito capito la gravità delle condizioni della 20enne. Così hanno allertato i sanitari del 118 giunti dal vicino ospedale “Immacolata” di Sapri. La malcapitata, difesa dall’avvocato Benedetta Falci, è stata trasferita presso il nosocomio del Golfo di Policastro per le prime e necessarie cure e poi trasportata in ospedale a Napoli presso un reparto di chirurgia maxillo facciale.

I provvedimenti

Il compagno, A.Z. è stato posto in stato di fermo da parte dei militari e, dopo i necessari accertamenti, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso l’abitazione dei suoi genitori.

Quest’ultimi nel corso della giornata hanno anche accudito la bimba di due anni che suo malgrado ha assistito alla terribile scena. Sul caso indaga la Procura di Vallo della Lucania diretta dal Procuratore Capo Antonio Ricci.

Condividi questo articolo
Exit mobile version