È di queste ore la notizia di un’operazione di sgombero di un capannone a Modena interessato da un rave party. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantadosi, aveva dato mandato al Prefetto e al capo di Polizia di adottare ogni iniziativa per interrompere l’evento. I giovani, invece, sembravano non voler abbandonare la struttura. Così, da questa mattina all’alba, il numero di carabinieri e agenti di polizia è aumentato e si lavora per far cessare la manifestazione in maniera pacifica.
Le indagini
Sarebbe stato scongiurato, invece, un rave party che si sarebbe dovuto tenere nei prossimi giorni nel Cilento. I carabinieri di Agropoli, guidati dal capitano Fabiola Garello e coordinati a livello territoriale dal comandante Carmine Perillo, sarebbero riusciti a sventare il raduno.
I militari sarebbero riusciti ad avere la notizia che era in corso l’organizzazione di un rave pary e dopo attente indagini sono riusciti a sventarlo. L’evento si sarebbe dovuto tenere in un capannone di una zona industriale di un comune cilentano. Sarebbero stati individuati anche i promotori.
Cos’è un rave party
Ma cos’è un rave party? Nati negli anni ’80, i rave sono perlopiù eventi clandestini e a carattere trasgressivo. Qui migliaia di persone si riuniscono e ballano ascoltando musica elettronica, house e techno.
Frequente in questi appuntamenti è l’utilizzo di sostanze stupefacenti, non a caso il rave party si identifica come festa del delirio. Grazie al tam tam sui social eventi del genere riescono ad essere organizzati con maggiore facilità, restando segreti fino all’ultimo.