Usura ed estorsioni ad Agropoli: scacco ai rom

Usura ed estorsioni, nei guai tre persone. Due in carcere ed una ai domiciliari. Questa mattina il blitz dei carabinieri

Di Redazione Infocilento

Emergono i dettagli dell’operazione contro usura ed estorsioni eseguita dai carabinieri della Compagnia di Agropoli, con il supporto di quelli di Sala Consilina. I militari hanno posto in atto un blitz all’alba in diversi comuni del Cilento ma anche a Padula.

Usura ed estorsioni: il blitz

Data esecuzione ad un’ordinanza del Gip del Tribunale di Vallo della Lucania che ha previsto misure cautelari per tre persone. Due sono finite in carcere ed una agli arresti domiciliari.

Il provvedimento è stato emesso su richiesta della Procura vallese. L’attività investigativa è stata condotta dalla Sezione Operativa del Nucleo Radiomobile dei carabinieri della compagnia di Agropoli, guidati dal capitano Fabiola Garello.

Le indagini

Contestati episodi di usura ed estorsione ai danni di diverse vittime, tra cui un imprenditore cilentano. Si tratta di fatti posti in essere a partire dal 2021. I militari hanno ricostruito attraverso una complessa indagine gravi indizi di colpevolezza ai danni di persone appartenente alla comunità rom di Agropoli.

Questi, stando alle accuse, gestivano individualmente i propri canali usurai concedendo ingenti somme di denaro in prestito. La consegna, come la restituzione, avveniva in contanti con applicazione di tassi usurai.

Sequestrati anche fogli su cui erano notati i nomi delle vittime di usura con l’indicazione delle cifre concesse in prestito e le modalità di restituzione. Nell’attività impiegata anche una unità cinofila per la ricerca di valuta, denominata cash dog.

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