Una guida per raccontare emozioni e suggestioni del borgo: l’iniziativa nel Cilento

Una piccola guida di Sanza alla scoperta di emozioni e suggestioni. Ecco l'iniziativa dell'amministrazione comunale

Di Filippo Di Pasquale

Si chiama Sanza Borgo dell’Accoglienza ed è una mini guida per raccontare la bellezza dei luoghi, le emozioni del tempo, le parole e le gesta degli uomini che hanno costruito e preservato nei secoli la storia del paese.

La guida di Sanza Borgo dell’Accoglienza

L’amministrazione comunale di Sanza ha avviato la realizzazione della guida con carta dei sentieri. “Borgo dell’accoglienza” è un insieme di beni culturali, di sentieri di montagna, di portali e vicoli nel centro storico. Un racconto e una descrizione di chiese e cappelle, tra fede e tradizione. La presentazione del volume è prevista entro il mese di dicembre.

Le dichiarazioni

«La guida Sanza “Borgo dell’accoglienza” è l’invito a vivere l’alternanza delle stagioni tra colori, profumi e suoni; tra tramonti e cieli stellati. Tra canti popolari e processioni di fede. Tra l’impeto delle acque del fiume e la serenità di una piazzetta del borgo» ha commentato il sindaco Vittorio Esposito.

«Una piccola guida alla scoperta di emozioni e suggestioni di Sanza. Un breviario che nasce con l’intento di accompagnare in un viaggio nella storia, nel patrimonio storico, artistico, architettonico, naturalistico e antropologico della nostra comunità. Un invito alla scoperta non soltanto del centro storico ma anche dell’immenso patrimonio rurale, naturale ed ambientale del borgo di Sanza». Questo il commento del Consigliere delegato al turismo, Angelo Marotta.

«L’azione di valorizzazione turistica che abbiamo immaginato mette in relazione la vetta della Campania, il Monte Cervati, con la sua cima a 1898 metri, con i vicoli e le piazzette del centro storico. Le chiesette e le cappelle “fuori le mura” con i sentieri ed i camminamenti segnati nel corso dei secoli», ha aggiunto.

Tutto questo grazie alla guida Sanza Borgo dell’Accoglienza, ora diviene vetrina ed immagine attrattiva della comunità che ora più che mai punta ad essere punto di riferimento regionale per il turismo lento e di alta qualità.

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