Ospedale di Roccadaspide: ”va potenziato”

Dal vicesindaco Girolamo Auricchio dire accuse alla direzione sanitaria: “Scelte penalizzano l’ospedale di Roccadaspide”

Di Luisa Monaco

L’ospedale di Roccadaspide, e in particolare il reparto di cardiologia, è un’eccellenza del territorio e pertanto va potenziato. Questo in sintesi il pensiero dell’amministrazione comunale toccherà. 

La situazione dell’ospedale di Roccadaspide

Gli ultimi dati nazionali confermano quello che ribadiamo da sempre: l’ospedale di Roccadaspide va potenziato e non ridimensionato perché resta indispensabile per tanti motivi, ma soprattutto perché serve una popolazione di oltre 57.000 abitanti con la più alta percentuale di anziani a livello regionale e disseminata su un territorio di 822 km quadrati con una viabilità vergognosa che rende i tempi di percorrenza più che raddoppiati”, osservano da palazzo di città.

Dall’Ente annunciano: “Continueremo a difendere, ad ogni costo, il nostro nosocomio e il diritto alla salute dei cittadini del nostro territorio”. 

Le criticità

Tuttavia le criticità sono evidenti. La Regione riconosce ufficialmente le disuguaglianze subite negli anni in campo sanitario dalla popolazione del “Cilento Interno”. Qui l’accessibilità ai servizi è “condizionata dall’enorme espansione territoriale,  dalle enormi distanza dagli ospedali e da una viabilità dissestata”, evidenziano dal Comune. Tuttavia “la Direzione del Dea Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, dalla sua costituzione avvenuta con decreto 108/2018, non solo non ha programmato nulla, ma si è adoperata solo per penalizzare il nostro ospedale, tanto da annunciare, tra l’altro, la chiusura del nostro reparto di Cardiologia – Utic, nonostante lo stesso si uno dei pochi a livello regionale”

Girolamo Auricchio, vicesindaco di Roccadaspide, ci va giù duro: “Tale azione scorretta, continua in modo subdolo con il tentativo, tramite azioni varie, di trasferire medici e infermieri ad Eboli e Battipaglia pur avendo, in questi ospedali, una percentuale di medici e infermieri superiore a quella del PO di Rooccadaspide. Inoltre, l’ospedale di Eboli è sprovvisto dei requisiti di legge per funzionare, a differenza del nosocomio di Roccadaspide e  dista solo sei chilometri da Battipaglia”.

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