Sono soltanto due i campani nel nuovo Governo. Si tratta di tecnici, senza tessera di partito. Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura e Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno. Ma ci sono diversi parlamentari, anche salernitani, che puntano ad ottenere un incarico e il pressing dei territori è già partito.
Le caselle da occupare
I posti non mancano. Ci sono da assegnare 41 caselle nei ruoli di sottogoverno. Gli esclusi, quindi, potrebbero presto presto vedersi attribuiti un ruolo da viceministro o sottosegretario. La Campania, come terza regione d’Italia, certamente avrà dei rappresentanti. Se Silvio Berlusconi scalpita, Fratelli d’Italia sembra dover avere la priorità.
I salernitani in corsa
Tra i parlamentari salernitani, Edmondo Cirielli, già in ballo per un posto alla difesa, potrebbe essere il vice di Antonio Tajani agli esteri. C’è poi Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d’Italia, altro salernitano che pure aspira ad un posto di rilievo.
Non è escluso un posto per il cilentano Attilio Pierro, alla sua prima esperienza parlamentare. La Lega pare punti su Pina Castiello che ha già ricoperto il ruolo di sottosegretario del Ministero per il Sud nel secondo Governo Conte, ma il nome dell’ex consigliere regionale resta comunque tra i papabili.
In quota Forza Italia, infine, c’è l’ex presidente della Regione, Stefano Caldoro, che potrebbe avere un ruolo nel nuovo Governo guidato da Giorgia Meloni.