Suolo pubblico: scattano le chiusure delle attività ad Agropoli

Controlli della polizia municipale nelle attività di Agropoli. Scattano le chiusure ma non mancano polemiche

Di Redazione Infocilento

Domenica amara per alcune attività commerciali di Agropoli che hanno ricevuto la visita degli uomini della polizia municipale. 

Controlli su suolo pubblico e chiusure di attività ad Agropoli 

Gli agenti hanno eseguito una serie di provvedimenti di chiusura per occupazione abusiva del suolo pubblico. 

Si tratta di bar, ma anche di altri negozi che non rientrano nella categoria degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. 

Questi avevano già ricevuto una diffida a rimuovere le irregolarità, ma senza esito.  Tuttavia alcuni titolari lamentano di aver ottenuto nelle scorse settimane delle rassicurazioni da parte di esponenti politici. 

I caschi bianchi, tuttavia, hanno pensato di far rispettare le regole in maniera rigorosa e hanno disposto la chiusura delle attività per cinque giorni.

Non sono mancate polemiche considerato il periodo difficile che in molti già vivono. 

Nessuno vuole trasgredire le regole, alcuni di voi noi avevano ricevuto delle rassicurazioni, ma quanto pare inutilmente. Speriamo si possa avere un dialogo sincero con questa amministrazione comunale che finora è mancato“, dice un commerciante di via Risorgimento.

I precedenti 

Questa estate si erano registrati provvedimenti simili nel centro di Agropoli, in particolare verso negozi etnici. Allora, gli uomini della polizia municipale, guidati dal comandante Sergio Maurizio Cauceglia, chiusero le attività commerciali, pure in quel caso contestato il mancato rispetto delle regole per l’occupazione del suolo pubblico. Una condizione che metteva a rischio anche il decoro del centro cittadino. 

Questa volta i provvedimenti hanno interessato soprattutto via Risorgimento e via Piave. 

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