Furti di orate e spigole a Casal Velino: «Chiariremo tutto»

In sei sono finiti agli arresti domiciliari per furti di orate e spigole dagli impianti di Casal Velino. Almeno il doppio gli indagati

Di Carmela Santi

Furti di ingenti quantitativi di orate e spigole a Casal Velino su richiesta di pescherie, ristoratori e cittadini. I ladri di pesce, sei in tutto, sono finiti agli arresti domiciliari. Li hanno individuati e arrestati i carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania diretti dal Tenente Colonnello Sante Picchi. Questi ieri hanno comunicato di aver dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare. Ad emetterla il GIP del Tribunale di Vallo su richiesta della locale Procura diretta dal Procuratore Capo Antonio Ricci.

Così avvenivano i furti orate e spigole dagli impianti di Casal Velino

I sei presunti ladri sono accusati di aver commesso, in concorso, i reati di furto aggravato di orate e spigole, per un ingente valore, in danno della Società Waterhouse. Quest’ultima è proprietaria degli impianti di itticoltura nell’area marina antistante il comune di Casal Velino.

Le indagini dei Carabinieri di Acquavella e di Vallo della Lucania hanno avuto luogo dal mese di dicembre 2021 al mese di settembre 2022. Hanno permesso di appurare che gli indagati, in più occasioni, e nell’arco di sei mesi mediante l’utilizzo di imbarcazioni, avrebbero commesso furti grosse quantità di spigole e orate. Le asportavano dalle vasche presenti lungo la fascia costiera di Casal Velino. Poi le cedevano a pescherie, ristoranti e cittadini, da cui erano state ordinate.

Gli indagati

In particolare sono state poste in essere intercettazioni telefoniche ed attività di osservazione. Alla luce dei dati emersi la Procura ha chiesto per i sei indagati la misura cautelare degli arresti domiciliari che il Gip ha accolto.

A finire nei guai per furti di orate e spigole, Enrico Russo originario di Torre Annunziata di 49 anni, residente a Casal Velino, ritenuto insieme a Simone Ferrarese residente a Pollica di 42 anni a capo del gruppo di ladri.
Ai domiciliari Fanche abio Gentile di 40 anni originario di Casal Velino, Massimo Gallo di 47 anni napoletano di origine ma residente ad Ascea, Guglielmo Lavagna residente a Boscoreale di 44 anni e Lica Lepadatu rumeno di 24 anni domiciliato a Pollica.

Il commento

Un’operazione molto Importante – ribadisce il Tenente Colonnello Sante Picchi alla guida dell’istituendo Reparto Territoriale dei Carabinieri di Vallo della Lucania – su cui insieme alla Procura abbiamo posto la massima attenzione. La segnalazione è arrivata da Roma a seguito della denuncia della società titolare dell’impianto di itticoltura di Casal Velino dove erano stati messi a segno i furti per un valore elevato”.

I furti di orate e spigole avrebbe alle spalle sistema ben organizzato con sicuri acquirenti. Questi ultimi, probabilmente, anche se a conoscenza della provenienza illecita del pesce, non si sono posti il problema acquistandolo comunque. I sei indagati dovranno ora difendersi dalle pesanti accuse.

Lapidario il commento del difensore dei indagati principali Russo e Ferrarese, l’avvocato Angelo Segreto che tiene a ribadire “chiariranno tutto davanti al giudice”.

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