Potrebbe essere il Partito Socialista Italiano a beneficiare del vuoto che si è creato nella giunta di Agropoli dopo le dimissioni dell’assessore Maria Giovanna D’Arienzo.
Le scelte per la giunta di Agropoli
Il sindaco Roberto Mutalipassi, su impulso del partito e del suo mentore politico Franco Alfieri, starebbe pensando di assegnare delle deleghe ad Anna De Martino. L’avvocato di Agropoli, segretario del circolo PSI, alle ultime elezioni amministrative è stata la terza più votata della sua lista, riuscendo a portare a casa 152 preferenze, dietro Franco Di Biasi (388) primo eletto e Marco Gatto (157).
Il ruolo del Psi
Quando si formalizzò la giunta, il Partito Socialista Italiano rimase escluso dall’esecutivo. Ciò determinò anche qualche malumore tra gli iscritti che alla luce del risultato elettorale ritenevano non sufficiente l’attribuzione della sola carica del presidente del consiglio a Di Biasi. Ora si ristabilirebbe una equità, dettata anche alla necessità di dover rispettare le quote rose per l’esecutivo.
Per ora si tratta soltanto di una voce. Qualora confermata, bisognerà vedere quali deleghe attribuire al nuovo membro della giunta di Agropoli e non è esclusa che la redistribuzione possa riguardare anche consiglieri ed assessori.
Un eventuale rimpasto potrebbe essere un ennesimo tentativo di rilanciare la missione amministrativa che purtroppo in questi primi mesi di governo cittadino è stata accompagnata da una certa impopolarità.