Il Comune di Rofrano è pronto per assaporare i sapori dell’autunno. Tutto pronto, il 30 e 31 ottobre, a partire dalle ore 20:00, torna la «Festa della castagna».
Cilento…profumi e atmosfere magiche avvolte nel borgo incontaminato ricco di castagneti secolari alle pendici del Monte Centaurino. Un’occasione unica per immergersi nel vero autunno cilentano. Sapori e tradizioni d’altri tempi!
Appuntamento il 30 e 31 ottobre a Rofrano- Borgo San Vito con la festa della castagna. Ecco cosa si potrà gustare
Evento reso possibile dalla sinergia tra associazioni locali U.S. Rofrano, Pro Loco e Oratorio Maria di Grottaferrata in collaborazione con la Onlus Raffaele Passarelli.
Fiore all’occhiello delle due serate…la «Regina d’Autunno» la castagna, frutto dai mille benefici che diventa, per due giorni, protagonista indiscussa della manifestazione.
I cibi della tradizione che potrete trovare nel corso delle due serate
Sarà possibile, altresì, degustare una ricca varietà di pietanze come i «Triìddi» una tipica pasta fresca preparata con farina di castagne e condita con aglio, olio extravergine d’oliva e peperoni cruschi; e ancora, i «Bucchinotti»- panzerotti fritti con un dolce ripieno alle castagne.
Le serate si svolgeranno nel centro del paese, il cuore pulsante del Borgo San Vito; si potranno degustare oltre i prodotti tipici della tradizione, tante altre specialità cilentane.
«Ma per le vie del borgo dal ribollir de’ tini va l’aspro odor dei vini l’anime a rallegrar»- così citava Giosuè Carducci.
Passeggiando per le vie di Rofrano, non mancheranno le caldarroste scoppiettanti, da mangiare con un ottimo bicchiere di vino locale, tra l’odore dei bracieri ardenti e le note degli artisti itineranti che allieteranno la serata.
Nonostante la stagione estiva sia terminata da un bel pò, il sole e il caldo anomalo di questo ottobre, ci permettono di godere delle sagre nel Cilento. Sono diversi, infatti, gli appuntamenti che vedono come protagonista la castagna.
Un grande successo, per esempio, si è registrato nel centro cilentano di Salento che ha visto una folta partecipazione alla tradizionale sagra della castagna che, quest’anno, tornava dopo due anni di stop causa pandemia.