Nuova importante operazione della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno. I militari hanno proceduto al sequestro di due depositi di pellet: uno sito a Capaccio Paestum e l’altro ad Albanella. All’interno sono state trovate oltre 100 tonnellate di prodotto non certificato.
Sequestrate 100 tonnellate di pellet
Il combustibile green è stato sequestrato in quanto carente delle caratteristiche di sicurezza per consumatori ed ambiente necessarie per la commercializzazione. L’attività posta in essere ha avuto l’ausilio della Guardia di Finanza di Agropoli. I rappresentanti delle aziende coinvolte sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Salerno. Dovranno rispondere i reati di frode in commercio e vendita di prodotti industriali recanti segni mendaci.
I precedenti
Questa è soltanto l’ultima attività posta in essere dalle fiamme gialle per il sequestro di pellet privo delle necessarie certificazioni. Nei giorni scorsi, nell’ambito dei controlli per il contrasto alla contraffazione, tutela del “made in Italy” e sicurezza prodotti, i finanziari hanno sottoposto a sequestro 10.500 kg di pellet da riscaldamento e denunciato per frode in commercio il titolare di un’impresa di Satriano di Lucania.
L’intervento dei finanzieri ha evitato la vendita di un elevato quantitativo di pellet in frode ai consumatori. Più in dettaglio, sui sacchi in cui era contenuto il pellet vi erano indicati valori chimico-fisico-prestazionali irrealistici e mendaci riguardanti il “potere calorifico” del prodotto