Potrebbe essere tutta cilentana la sfida per la carica di presidente della Provincia di Salerno. Si vota tra un mese. Il PD ha deciso di silurare Michele Strianese per proporre al suo posto Franco Alfieri, già sindaco di Torchiara e Agropoli ed oggi primo cittadino di Capaccio Paestum.
Presidente della Provincia: la scelta del Pd
L’amministratore, punto di riferimento per il comprensorio cilentano del governatore Vincenzo De Luca, ambisce a tornare a palazzo Sant’Agostino dove ha già occupato il ruolo di assessore ai lavori pubblici e consigliere.
In caso di elezione a presidente avrebbe per la prima volta un ruolo di primo piano fuori dai confini cilentani. Il sindaco capaccese, infatti, in passato non è riuscito ad ottenere una candidatura alla Regione ed è risultato sconfitto alle elezioni politiche.
L’amministratore capaccese questa volta non vuole perdere il treno e per sgomberare il campo dai dubbi che accompagnano il suo nome, avrebbe sollecitato una raccolta firme tra gli amministratori locali per sponsorizzarne la candidatura.
Il centro-destra
Ma chi sfiderà il sindaco di Capaccio Paestum? Il centro-destra dopo la vittoria alle elezioni politiche si sta riorganizzando sul territorio. In attesa che ciò accada valuta due proposte: Pino Palmieri, sindaco di Roscigno e Cristoforo Salvato, primo cittadino di Scafati. Il sindaco alburnino sarebbe disponibile alla candidatura e attende le decisioni della coalizione.
Chiunque venga scelto sarà costretto ad indossare i panni di Davide contro il gigante Golia. A votare per il presidente della Provincia, infatti, non saranno i cittadini bensì gli amministratori locali e nel salernitano gran parte dei comuni ha una guida Pd o comunque vicina alla linea del governatore De Luca. Salvo colpi di scena, dunque, il risultato è scontato.