Panificatori salernitani pronti ad incrociare le braccia: «Pronti a fermarci»

Panificatori salernitani in crisi e pronti ad incrociare le braccia a causa del continuo aumento dei costi

Di Gennaro Maiorano

Aumentano i prezzi, monta la rabbia dei panificatori salernitani. L’associazione che raggruppa gli artigiani della Provincia di Salerno sono pronti ad incrociare le braccia e dicono basta agli eccessivi aumenti che stanno mettendo in ginocchio la categoria.

La nota dei Panificatori salernitani

«Noi non possiamo più sostenere le nostre attività con questi aumenti: materie prime raddoppiate, bollette con aumenti impensabili e senza limiti», dicono. «Ci vogliono indurre ad aumentare il pane a livelli ineccessibili per i cittadini che vivono al minimo dello stipendio», proseguono.

Poi lanciano un in appello ad unirsi alla protesta: «Ci fermeremo per un giorno, due, tre, per quanto sarà ecessario per avere una risposta concreta. Non permetteremo che ci tolgano il pane», concludono dall’associazione Panificatori della Provincia di Salerno.

L’aumento dei prezzi

Proprio nei giorni scorsi l’Istat ha annunciato un aumento dell’inflazione. L’aumento dei prezzi porta a spendere sempre di meno e le famiglie sono in difficoltà. A ciò si aggiunge un aumento di luce e gas che sta portando molte attività, come anche i panificatori salernitani, a vivere un periodo di grossa crisi. La soluzione non appare dietro l’angolo poiché secondo le stime il 2023 segnerà un ulteriore periodo di difficoltà sul fronte dei costi che non accennano a calare.

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