«Quando la volontà supera ogni ostacolo», è così che scrive sui suoi profili ufficiali Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, elogiando la forza e la volontà di due ragazzi ipovedenti che hanno percorso il Cammino di San Nilo nel Cilento.
Marina Amianti di Susegana e Dario Sorgato, sono i fondatori dell’Associazione NoisyVision ONLUS che si occupa di inclusione sociale per persone con disabilità sensoriali. L’idea di percorrere il Cammino di San Nilo, è certamente dettata dalla voglia e la volontà di dimostrare che, a volte, anche se la vita pone degli ostacoli che sembrano insormontabili, bisogna apprezzare quello che si ha cercando di superarli e non mollare mai di fronte alle avversità.
L’obiettivo principale dell’associazione è quella di sensibilizzare le comunità locali sull’importanza dell’inclusione, procedendo nell’ottica dell’abbattimento delle barriere architettoniche al fine di rendere fruibili quanti più servizi possibili anche a persone con disabilità.
I due ragazzi, sono i primi ipovedenti a percorrere il Cammino ed è un modo per dimostrare, in primis a loro stessi e agli altri che nonostante le difficoltà i traguardi si raggiungono.
Il Cammino di San Nilo, quindi, dimostra essere sempre più inclusivo, è un percorso di 103 km, suddiviso in 8 tappe che parte da Sapri e arriva a Palinuro.
Il «Cammino di San Nilo» nel cuore Cilento è un itinerario di circa 103km, suddiviso in 8 tappe. Parte dal comune di Sapri e si snoda nel Basso Cilento fino ad arrivare a Palinuro, nel comune di Centola, attraversando 14 attraenti borghi immersi nella natura del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. È un cammino dai monti al mare.
Il percorso si snoda tra i boschi di faggio della montagna e i lecci e gli ulivi della macchia mediterranea, in mezzo ai quali emergono gli abitati medievali.