Lavori di pubblica utilità a Casal Velino per una donna condannata dal Tribunale

Il Comune di Casal Velino pronto a garantire il reinserimento sociale della donna che svolgerà lavori di pubblica utilità sul territorio

Di Luisa Monaco

Dopo una condanna, opportunità di reinserimento sociale per una donna di Casal Velino che svolgerà attività di pubblica utilità presso il suo comune di residenza. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Silvia Pisapia, ha accolto favorevolmente la proposta dell’assistente sociale competente per territorio.

Lavori di pubblica utilità a Casal Velino: le previsioni normative

Si punta a sfruttare le previsioni della Legge Simeone, la quale garantisce la possibilità ai detenuti, di ottenere la sospensione della pena in cambio di misure alternative come lo svolgimento di attività di pubblica utilità per la comunità. Un modo per avviare ad un percorso di cambiamento e risocializzazione chi ha subito una condanna.

Le iniziative sul territorio

Casal Velino non è l’unico comune ad aver avviato iniziative finalizzate a favorire il reinserimento dei detenuti tramite lavori di pubblica utilità.

Lo stesso tribunale di Vallo della Lucania di recente ha pubblicato un avviso per la stipula di convenzioni con cooperative ed enti per garantire opportunità di svolgimento di lavori di pubblica utilità nei confronti di imputati cui è stato applicato l’istituto della sospensione del procedimento mediante messa alla prova.

Pure il codice penale prevede che “Nei procedimenti per reati puniti con la sola pena edittale pecuniaria o con la pena edittale detentiva non superiore nel massimo a quattro anni o alternativa alla pena pecuniaria” […] nonché per specifici delitti, “l’imputato può chiedere la sospensione del processo con messa alla prova”. 

In questo modo è possibile evitare la reclusione in strutture carcerarie e avviare un percorso di reinserimento svolgendo lavori per la propria comunità.

La scelta della giunta Pisapia

Il Comune di Casal Velino ha espresso parere positivo allo svolgimento di pubblica utilità a titolo gratuito, «al fine di dare la possibilità alla donna di iniziare un percorso di reinserimento sociale, secondo le prescrizioni impartite dagli operatori del Servizio Sociale Comunale in collaborazione con gli operatori dell’Ufficio Tecnico Comunale».

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