Il Tar della Lombardia nei prossimi giorni si pronuncerà sul ricorso promosso dal Codacons per bloccare gli aumenti mostruosi delle tariffe di luce e gas. Lo fa sapere l’associazione dei consumatori, che chiama oggi a raccolta utenti e imprese.
Tar chiamato a valutare legittimità degli aumenti di luce e gas
Secondo il Codacons i rincari sono frutto di speculazioni. «I costi rendono insostenibile la spesa energetica di famiglie e imprese – spiega il Codacons – Sono state impugnate al Tar sia le delibere di Arera che introducono gli aumenti, sia le modifiche ai criteri di calcolo per le tariffe del gas, per eccesso di potere, irragionevolezza, contraddittorietà, illogicità nella determinazione dell’aggiornamento delle componenti della tariffa base, carenza di istruttoria e vizio di motivazione, violazione del principio di trasparenza e degli artt. 23 e 41 della Costituzione, trattandosi di un servizio pubblico essenziale per il quale deve essere garantita la tutela degli utenti e dei consumatori e l’accessibilità delle tariffe».
Come aderire al ricorso
Al ricorso possono aderire singoli utenti, imprese e tutti quanti danneggiati dal caro-bollette, compilando l’apposito modulo (clicca qui).
«Chiediamo a famiglie e aziende di unirsi in questa battaglia e far sentire forte la propria voce contro l’emergenza energia, e per chiedere al Tar di sospendere aumenti delle tariffe che rendono impossibile sostenere il pagamento delle bollette», afferma il presidente Carlo Rienzi.
Proprio in tema di energia il Codacons si confronterà con Arera e con le società energetiche il prossimo 18 ottobre nel corso di una tavola rotonda presso la sede della Camera di Commercio di Piazza di Pietra a Roma.