Si è concluso il viaggio in America del direttore del Parco di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo. Negli Usa ha partecipato a incontri ed eventi istituzionali con enti diplomatici e istituti culturali italiani e americani. Tra questi l’Ambasciata d’Italia a Washington, il Consolato Generale d’Italia a New York, la Missione italiana alle Nazioni Unite, l’Istituto Italiano di Cultura a New York e a Washington.
Rete internazionale del Parco di Paestum e Velia: le iniziative
L’obiettivo è stato quello di rafforzare e ampliare la rete internazionale che lega il Parco Archeologico di Paestum e Velia agli USA. Si ha lo scopo di consolidare forme di collaborazione già in essere e crearne di nuove.
In particolare si mira a realizzare in sinergia progetti scientifici, attività culturali, eventi istituzionali e nuove opportunità di fundraising. Il Parco si allinea a quanto già messo in campo dalla Direzione Generale Musei. Quest’ultima risulta impegnata a fortificare quest’asse internazionale e a promuovere il dialogo culturale tra Italia e Stati Uniti. Tutto questo attraverso la definizione di obiettivi comuni.
“Territorio e internazionalizzazione sono concetti strettamente interconnessi, due facce della medesima medaglia – dichiara il direttore del Parco, Tiziana D’Angelo – Negli ultimi anni al Parco è stato svolto un lavoro importante di formazione di una solida rete di rapporti con gli USA. In linea di continuità, ci proponiamo di potenziare e ampliare tale network, collaborando con enti diplomatici e istituti culturali italiani e americani negli Stati Uniti, realtà che ho imparato a conoscere bene dall’interno durante i miei anni di studio e lavoro negli Stati Uniti. Uno dei miei principali obiettivi è anche quello di costruire una comunità di sostegno del Parco negli Stati Uniti, con la creazione di un’associazione non-profit di American Friends of Paestum and Velia. Ecco perché ho voluto che ad accompagnarmi in questo viaggio fosse il presidente dell’Associazione Amici di Paestum e Velia, Teresa Giuliani”.
I progetti
Tra i tanti progetti in cantiere per i prossimi anni, la realizzazione di mostre archeologiche su tematiche condivise. Coinvolti, sul versante Italia, la Direzione Generali Musei del MiC e il MAECI. Sul lato americano, invece, alcune tra le principali realtà museali della costa est degli Stati Uniti, tra Boston, New York e Washington.
Un ulteriore obiettivo da raggiungere è estendere e internazionalizzare la comunità di supporto del Parco, già solida grazie agli Amici di Paestum e Velia. Questo obiettivo si raggiungerà attraverso la creazione di un “braccio” americano di American Friends of Paestum and Velia.