La questione ora solare torna di stretta attualità. Tra pochi giorni saremo chiamati a lasciare l’ora legale, riportando le lancette indietro di un’ora, ma chissà che non sia l’ultima volta.
La questione ora solare
Già nel 2018, infatti, venne proposta l’abolizione dell’ora solare. Una questione discussa in Europa, con i cittadini che hanno risposto ad una consultazione promossa dai Paesi del Nord mostrandosi per il 76% favorevoli all’abolizione.
L’UE non si è espressa in tal senso, dando la facoltà ai singoli Stati di decidere autonomamente se abolire o meno l’ora solare e mantenere quella legale tutto l’anno.
La scelta dell’Italia
Tra i paesi che non hanno ancora preso una decisione c’è l’Italia. Altrove, vedi la Francia, invece, si è deciso di bandire per sempre il cambio di orario.
Ma la discussione è ora tornata di attualità complice anche il caro energia. L’ora legale, infatti, potrebbe far risparmiare qualcosa in termini di costi e così c’è chi ha inoltrato al governo Draghi una richiesta di abolizione dell’ora solare.
Probabilmente il tema dovrà essere esaminato dal prossimo governo, difficile che si arrivi ad una scelta già a fine mese. Tra Sabato 29 e Domenica 30 ottobre, infatti, dovremmo portare le lancette un’ora indietro, dalle 3 alle 2, guadagnando un’ora di sonno ma perdendo un’ora di luce il pomeriggio. Sarà l’ultima volta che sposteremo le lancette degli orologi?