Crisi energetica: a Centola un progetto per l’illuminazione intelligente

Pubblica illuminazione, per risparmiare Centola punta su sistemi automatici di regolazione. Ecco come funzionano

Di Luisa Monaco

La crisi energetica in atto sta influenzando anche i comuni. Molte amministrazioni, soprattutto di piccoli centri, stanno infatti valutando o hanno già disposto la chiusura totale o parziale degli impianti di pubblica illuminazione. Un modo per limitare i consumi e risparmiare sui costi, visto l’aumento del costo dell’energia.

Crisi energetica: il progetto di Centola

Nel caso del Comune di Centola l’amministrazione guidata dal sindaco Rosario Pirrone ha preso una strada alternativa per ridurre i consumi energetici: installare sistemi automatici di regolazione.

L’occasione è offerta dalla Regione Campania che già nel 2018 assegnò risorse per progetti esecutivi finalizzati alla riduzione dei consumi negli edifici pubblici, nelle strutture pubbliche, nell’edilizia abitativa o nelle reti di pubblica illuminazione. Il Comune di Centola, già all’indomani del bando, predispose un progetto che l’attuale amministrazione ha scelto di portare avanti, riapprovandolo e aggiornando i prezzi. Una importante iniziativa che assume ancora maggior rilievo nella situazione socio-economica locale.

Cosa sono i sistemi automatici di regolazione della pubblica illuminazione

I sistemi automatici di regolazione della pubblica illuminazione garantiscono efficienza e sicurezza. Non bisogna infatti spegnere completamente l’impianto ma viene garantita la possibilità di regolare l’intensità dell’illuminazione in base, ad esempio, all’orario.

Solitamente si garantisce il massimo flusso luminoso dall’accensione fino a mezzanotte per poi abbassarsi del 30% fino all’alba. Poi si sale nuovamente al massimo dell’accensione fino all’orario di spegnimento. In questo modo si garantisce un risparmio di energia notevole.

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