«Il Treno della Memoria fermi ad Agropoli»: appello dal Cilento

Il Treno della Memoria ad Agropoli. Lo chiedono i comuni del comprensorio cilentano per omaggiare l'anniversario del Milite Ignoto

Di Carmela Di Marco

Dai comuni del Cilento un appello affinché il Treno della Memoria fermi anche alla stagione di Agropoli. Una richiesta avanzata da diversi centri del comprensorio ma che fin ora pare caduta nel vuoto.

Il Treno della Memoria

Lo storico convoglio ferroviario è partito da Trieste lo scorso 6 ottobre. Raggiungerà Roma il 4 novembre, dopo aver percorso circa 5mila chilometri, attraversando tutti i capoluoghi di regione e le maggiori città italiane.

Il Treno della Memoria è un convoglio speciale che nel 1921 trasportò la salma del Milite Ignoti da Aquilea a Roma. L’iniziativa è del Ministero della Difesa, in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il supporto della Fondazione FS e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni. Essa vuole commemorare l’anniversario della traslazione del Milite Ignoto.

Il percorso

Già definito il programma, anche se i comuni cilentani sperano di poterlo veder fermare anche in una delle stazioni del territorio ed in particolare ad Agropoli – Castellabate.

Partito da Trieste il Treno della Memoria ha già fatto tappa a Trento, Milano, Torino, Aosta, Genova e Ancora. Prossime fermate: Perugia, L’Aquila, Campobasso, Bari, Potenza, Catanzaro Lido, Cagliari e Palermo Centrale. Il 3 novembre l’arrivo in Campania, a Napoli Centrale, per poi ripartire in direzione Roma dove si concluderà il viaggio. La speranza è di una sua fermata proprio nel corso del tragitto dalla Sicilia a Napoli.

Allestito da Fondazione FS Italiane e dal Reggimento Genio Ferrovieri, il Treno della Memoria è composto da una locomotiva a vapore Gr. 740, un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva diesel. In ogni tappa sarà allestita anche una mostra commemorativa.

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