In Autunno, quando parliamo di frutti di stagione e di prelibatezze, non possiamo non far riferimento alle castagne. Frutto dalle mille virtù e benefici che apportano all’organismo. Anche quest’anno ritorna la festa a Roccadaspide.
Diversi sono gli appuntamenti con protagonista la castagna; dopo la festa di Salento che si svolgerà dal 13 al 16 ottobre e quella di Stio in programma dal 29 ottobre all’1 novembre, anche il Comune di Roccadaspide si prepara a tre giorni di festa.
Appuntamento a Roccadaspide con la festa della castagna dal 30 al 1° novembre
Dal 30 ottobre al 1° novembre, si respirerà profumo di caldarroste per le vie del paese; enogastronomia e musica dal vivo per le vie del centro storico. La manifestazione è organizzata dal Comune in collaborazione con il Forum dei giovani di Roccadaspide.
La città di Roccadaspide è nota proprio per il suo peculiare centro storico e per la produzione del marrone, una particolare varietà di castagna a cui è stato riconosciuto il marchio IGP.
Partecipare alla festa della castagna a Roccadaspide sarà un modo non solo per deliziare il palato, ma anche per visitare il borgo che si estende lungo la valle del fiume Calore Lucano e che rientra nel bellissimo Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
I luoghi di interesse da visitare nel borgo
Tanti sono luoghi di interesse da visitare a Roccadaspide, come il Castello, risalente al 1245, i ruderi del convento Francescano dedicato a Santa Maria delle Grazie, i ruderi del convento dei carmelitani dedicato a S. Maria dell’Arco e del Carmine, la Lapide dello Scanno, Chiesa dell’Assunta, la Chiesa della Natività di Maria.
I famosi castagneti e il riconoscimento IGP per la castagna di Roccadaspide
Inoltre, il centro è famoso per i suoi castagneti. Il territorio è costituito da famosi alberi di castagno che in queste zone produce una varietà molto particolare di castagna. È possibile percorrere una strada asfaltata, oppure dei sentieri a piedi, dai quali è possibile ammirare un esteso bosco di castagni nel quale possono essere individuati alcuni elementi tipici della cultura contadina.