Agropoli, comune moroso verso la Sarim: stipendi a rischio

Operai Sarim di Agropoli rischiano di non prendere lo stipendio di ottobre a causa dell'insolvenza del comune

Di Ernesto Rocco

Nuova grana per l’amministrazione comunale di Agropoli, guidata dal sindaco Roberto Mutalipassi. La Sarim, la società che si occupa della gestione della raccolta rifiuti in città, ha inviato una nota a palazzo di città, evidenziando mancati pagamenti per quasi 2 milioni di euro.

Agropoli, comune moroso verso la Sarim: la nota dell’azienda

La missiva è stata indirizzata al primo cittadino, al responsabile dell’area economica e alle sigle sindacali. I vertici dell’azienda evidenziano la situazione di criticità che rischia di penalizzare anche i dipendenti, i cui stipendi sono a rischio.

La nota rappresenta soltanto l’ultimo atto di una serie di solleciti per il pagamento delle fatture emesse per i canoni mensili. Ad oggi «Il credito maturato nei confronti del Comune di Agropoli ammonta per la sorta capitale ad euro 1.945.762 euro», fa sapere la Sarim.

Stipendi a rischio

L’azienda nella nota «rappresenta la necessità di vedersi corrispondere le somme in considerazione dell’enorme esposizione finanziaria a cui è sottoposto a causa di tali mancati pagamenti». Una situazione ulteriormente aggravata dal contesto socio-economico locale.

Di qui l’invito al pagamento di almeno due mensilità per poter erogare gli stipendi ai dipendenti del cantiere di Agropoli.

«In mancanza – avverte l’azienda – non avendo a propria disposizione la liquidità necessaria, non potrà pagare le spettanze previste per il mese di ottobre».

Allarme tra i lavoratori che con la Sarim, dopo il periodo di servizio della Yele, avevano trovato grande stabilità ma ora rischiano nuovamente di restare senza stipendi per i mancati pagamenti da parte dell’Ente locale.

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