Nuova grana per l’amministrazione comunale di Agropoli, guidata dal sindaco Roberto Mutalipassi. La Sarim, la società che si occupa della gestione della raccolta rifiuti in città, ha inviato una nota a palazzo di città, evidenziando mancati pagamenti per quasi 2 milioni di euro.
Agropoli, comune moroso verso la Sarim: la nota dell’azienda
La missiva è stata indirizzata al primo cittadino, al responsabile dell’area economica e alle sigle sindacali. I vertici dell’azienda evidenziano la situazione di criticità che rischia di penalizzare anche i dipendenti, i cui stipendi sono a rischio.
La nota rappresenta soltanto l’ultimo atto di una serie di solleciti per il pagamento delle fatture emesse per i canoni mensili. Ad oggi «Il credito maturato nei confronti del Comune di Agropoli ammonta per la sorta capitale ad euro 1.945.762 euro», fa sapere la Sarim.
Stipendi a rischio
L’azienda nella nota «rappresenta la necessità di vedersi corrispondere le somme in considerazione dell’enorme esposizione finanziaria a cui è sottoposto a causa di tali mancati pagamenti». Una situazione ulteriormente aggravata dal contesto socio-economico locale.
Di qui l’invito al pagamento di almeno due mensilità per poter erogare gli stipendi ai dipendenti del cantiere di Agropoli.
«In mancanza – avverte l’azienda – non avendo a propria disposizione la liquidità necessaria, non potrà pagare le spettanze previste per il mese di ottobre».
Allarme tra i lavoratori che con la Sarim, dopo il periodo di servizio della Yele, avevano trovato grande stabilità ma ora rischiano nuovamente di restare senza stipendi per i mancati pagamenti da parte dell’Ente locale.