Ancora abusi edilizi nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Le contestazioni sono state elevate dai carabinieri del Parco della stazione di Castellabate, in località Cenito.
Abusi edilizi in area Parco: le contestazioni
In particolare, stando ai verbali dei militari, in zona era stata realizzato un tracciato viario di 260 metri per circa 4 metri di larghezza. Il tutto in assenza del necessario nulla osta da parte dell’Ente Parco, competente per la zona.
Gli abusi sono stati registrati in zona B1 della perimetrazione definitiva del Parco, in un’area di conservazione speciale, ovvero la costa tra Punta Tresino e Ripe Rosse e in un sito di interesse comunitario.
I provvedimenti
Alla luce degli abusi riscontrati dai militari, il direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Romano Gregorio, e il responsabile del controllo abusivismo dell’Ente, Angelo Ruocco, hanno disposto l’ordine di ripristino dei luoghi con l’avvertenza che, qualora ciò non dovesse avvenire, si avvierà la procedura in danno dei proprietari.
Il precedente
Nelle scorse settimane il Raggruppamento Carabinieri Parchi di Castellabate, agli ordini del Maresciallo Giovanni Saviello, aveva accertato opere abusive simili a Perdifumo in località Picarielli.
Qui era stata realizzata una pista in terra battuta, lunga oltre 100 metri e larga circa 6 metri, realizzata con scavi di sbancamento e riprofilatura del terreno originario.
Per gli abusi anche in questo caso è arrivato l’ordine di pristino dell’originario stato dei luoghi.