Processo Agropoli Cilento Servizi: tutto da rifare

Processo Agropoli Cilento Servizi da rifare. Gup incompatibile, si riparte da zero. In sei rischiano il processo

Di Ernesto Rocco

Processo Agropoli Cilento Servizi, tutto da rifare. Il Gup Sergio Marotta, chiamato a decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio per ex sindaco, amministratori della società e rappresentanti di altre imprese, è risultato incompatibile. Il giudice, infatti, aveva già partecipato alla fase di indagine, durante la quale aveva autorizzato le intercettazioni telefoniche per i soggetti coinvolti.

Processo Agropoli Cilento Servizi: si ricomincia

Nessuna decisione a margine dell’udienza di ieri, nel corso della quale avevano parlato gli avvocati degli indagati e il direttore dell’Agropoli Cilento Servizi, Giuseppe Capozzolo che aveva reso dichiarazioni spontanee.

Le accuse

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania aveva chiesto il rinvio a giudizio di sei persone. Per loro l’accusa è a vario titolo di peculato, falsità ideologica ed errore determinato dall’altrui inganno. Tra di loro alcuni rappresentanti della società partecipata Agropoli Cilento Servizi e l’ex sindaco Adamo Coppola. Quest’ultimo risulta coinvolto in un episodio di falso relativo al periodo in cui era assessore al bilancio della giunta Alfieri.

I fatti contestati risalgono al periodo tra il 2016 e il 2018. Rischiano il processo l’ex sindaco, il riconfermato presidente dell’Agropoli Cilento Servizi, Domenico Gorga, i direttori che si sono succeduti, Fabio Serafini e Giuseppe Capozzolo (quest’ultimo tutt’ora in carica), Giuseppe Conte, rappresentante di una cooperativa e Luca Gregorio, legale rappresentante di una società.

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