Processo Agropoli Cilento Servizi, tutto da rifare. Il Gup Sergio Marotta, chiamato a decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio per ex sindaco, amministratori della società e rappresentanti di altre imprese, è risultato incompatibile. Il giudice, infatti, aveva già partecipato alla fase di indagine, durante la quale aveva autorizzato le intercettazioni telefoniche per i soggetti coinvolti.
Processo Agropoli Cilento Servizi: si ricomincia
Nessuna decisione a margine dell’udienza di ieri, nel corso della quale avevano parlato gli avvocati degli indagati e il direttore dell’Agropoli Cilento Servizi, Giuseppe Capozzolo che aveva reso dichiarazioni spontanee.
Le accuse
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania aveva chiesto il rinvio a giudizio di sei persone. Per loro l’accusa è a vario titolo di peculato, falsità ideologica ed errore determinato dall’altrui inganno. Tra di loro alcuni rappresentanti della società partecipata Agropoli Cilento Servizi e l’ex sindaco Adamo Coppola. Quest’ultimo risulta coinvolto in un episodio di falso relativo al periodo in cui era assessore al bilancio della giunta Alfieri.
I fatti contestati risalgono al periodo tra il 2016 e il 2018. Rischiano il processo l’ex sindaco, il riconfermato presidente dell’Agropoli Cilento Servizi, Domenico Gorga, i direttori che si sono succeduti, Fabio Serafini e Giuseppe Capozzolo (quest’ultimo tutt’ora in carica), Giuseppe Conte, rappresentante di una cooperativa e Luca Gregorio, legale rappresentante di una società.