Crisi energetica, De Luca: “Situazione preoccupante”

Crisi energetica, De Luca guarda al futuro con preoccupazione. Intanto slitta l'accensione delle Luci d'Artista

Di Redazione Infocilento

Crisi energetica, la situazione all’orizzonte è preoccupante. Lo dice il presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca.La situazione ovviamente è preoccupante, è pesante. Non abbiamo davanti mesi facili”, ha spiegato durante l’assemblea di Confocommercio Campania tenutasi questa mattina a Napoli.

Crisi energetica: le parole di De Luca

“E’ del tutto evidente – ha detto De Luca – che il commercio vive se vive l’economia generale. Dovremmo prendere delle misure immediate per quanto riguarda i costi dell’energia, lo faremo nell’ambito dei distretti del commercio che abbiamo approvato, e quindi daremo una mano in modo particolare ai panificatori che hanno attività energivore. Poi ovviamente cercheremo di implementare l’assistenza tecnica al mondo del commercio”.

Però parliamoci chiaro: è evidente che le singole misure servono a poco se non c’è una tenuta economica generale. Da questo punto di vista mi auguro che anche le questioni internazionali siano affrontate in maniera più razionale. Io sono fra quelli che non hanno ancora capito dove vogliamo andare a parare rispetto alla guerra in Ucraina. Probabilmente conviene fermarsi un attimo e capire come affrontare in maniera specifica il problema delle forniture energetiche su cui l’Europa sta mostrando totale ottusità politica“, osserva De Luca.

La situazione delle Luci d’Artista

In vista del Natale, intanto, potrebbe esserci un ridimensionamento anche delle luci d’artista a Salerno, sempre a causa della crisi energetica.

Stando agli ultimi rumors, non si partirà prima dell’otto dicembre e l’evento potrebbe essere ridimensionato. A sottolinearlo Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi Salerno.

Si tratta di una decisione in palese contraddizione con l’incremento dell’imposta di soggiorno legato alla manifestazione, che è già scattato il 1 ottobre e di cui abbiamo invano chiesto il differimento o l’abrogazione.
Siamo ben consci – osserva Ilardi – della delicata situazione energetica del Paese ma “spegnere” turismo e commercio significa aggravarne la crisi economica, dando il colpo finale a tante attività oggi in bilico.
Richiediamo nuovamente un incontro urgente con il Sindaco di Salerno e con l’Assessore al Turismo e al Commercio per prospettare soluzioni alternative all’integrale differimento della kermesse, che evitino di appesantire ulteriormente le difficoltà delle attività turistiche e commerciali cittadine“.

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