Il comune di Castellabate ha riaperto i termini per il conferimento di incarichi di patrocinio o consulenza da svolgere a titolo gratuito. È quanto prevede un atto degli uffici. L’avviso pubblico era stato approvato nel maggio scorso.
Castellabate cerca avvocati a titolo gratuito: l’avviso
Oggetto era la costituzione di un elenco di avvocati dal quale attingere per il conferimento di incarichi di patrocinio legale o della consulenza a titolo gratuito nei casi in cui il Comune non potesse essere rappresentato e difeso dal dirigente dell’ufficio. Oppure nelle circostanze in cui occorra recuperare un credito e in altre specifiche ipotesi.
Compiti degli avvocati, quindi, saranno quelli di fornire assistenza e consulenza legale; rappresentare l’Ente davanti ai tribunali; interpretare leggi, norme e regolamenti; ricercare documenti, normative e sentenze rilevanti per i casi legali che saranno loro affidati; preparare documenti con valore legale; intraprendere o proseguire azioni legali, riscuotere crediti, rappresentare l’Ente nelle udienze, anche attraverso la domiciliazione del giudizio qualora la controversia sia fuori dalla circoscrizione del Comune.
La proroga del bando e le polemiche
Ora gli uffici hanno previsto la riapertura dei termini per altri 15 giorni.
«Dopo la vergognosa pagina circa l’assunzione di un super dirigente per l’Ufficio Avvocatura alla modica cifra di 57.000 annui circa, in barba alle tante professionalità interne, l’11 maggio 2022 si procedeva all’indizione di un avviso pubblico per manifestazione di interesse per il conferimento di incarichi di patrocinio o di consulenza a titolo gratuito, nell’interesse del Comune di Castellabate». Lo dice il consigliere comunale Domenico Di Luccia.
La riapertura dei termini per la ricerca di avvocati da parte del Comune di Castellabate per il consigliere rappresenta «La mortificazione di tanti giovani professionisti».