Acciaroli in lutto per la morte di Giuseppe La Greca. Preoccupano gli altri feriti

Giuseppe La Greca morto in un incidente sulla Cilentana. Una tragedia immane che ha colpito l'intera comunità di Pollica

Di Carmela Santi

Un’intera comunità sotto choc per la tragedia costata la vita a Giuseppe La Greca. Il 46enne di Acciaroli sabato sera è rimasto vittima del maxi incidente stradale che si è verificato sulla Cilentana, allo svincolo di Omignano.

Incidente sulla Cilentana, morto Giuseppe La Greca. La condizione dei feriti

Restano gravi anche le condizioni di un carabiniere in servizio presso la Compagnia di Agropoli, che era alla guida di una delle cinque auto coinvolte nella carambola. Il carabiniere già sabato notte, per la criticità del suo quadro clinico, dall’ospedale San Luca di Vallo, dove aveva ricevuto le prime cure, è stato trasferito al Ruggi di Salerno, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. La sua situazione resta preoccupante.

Nell’incidente, oltre a La Greca, deceduto subito dopo il suo arrivo al San Luca, e al carabiniere, sono rimaste ferite altre sette persone. Preoccupano anche le condizioni di una donna che viaggiava in una terza auto.

La dinamica del sinistro

L’incidente si è verificato intorno alle 20 di sabato nei pressi dello svincolo di Omignano. Una carambola di auto che non ha lasciato scampo al 46enne Giuseppe La Greca, alla guida di una Peugeot.

Secondo una prima ricostruzione, l’auto di La Greca avrebbe fatto un testacoda coinvolgendo altre quattro automobili che in quel momento transitavano in zona tra cui anche una coppia di Gioi Cilento. Sul posto sono giunte ben otto ambulanze, i carabinieri e la polizia stradale di Vallo della Lucania. Terribile lo scenario che si è presentato agli occhi dei soccorritori. Le auto ridotte a cumuli di lamiere. I vigili del fuoco del distaccamento di Vallo hanno dovuto lavorare non poco per estrarre dai veicoli il carabiniere e la donna rimasti incastrati a bordo delle loro auto.

Incidente sulla Cilentana, morto Giuseppe La Greca

Il ricordo

Il maxi incidente non ha lasciato scampo al 46enne. Una tragedia immane che ha colpito l’intera comunità di Pollica. Giuseppe La Greca non aveva avuto una vita facile. Per alcune vicissitudini la vita lo aveva più volte messo a dura prova. Ma piano piano era riuscito a ritrovare la sua serenità. Toccante il ricordo degli amici.

«Non doveva finire così – le parole commosse di Nicola Santonicola – Ora che la vita sembrava iniziasse a sorriderti, ora che ogni tassello sembrava tornare al suo posto. Peppe, non riesci ad immaginare il vuoto che lascia me e a tutte le persone che ti volevano veramente bene. Di persone come te, ce ne vorrebbero a milioni, noi avevamo la fortuna di averti e questa fatalità, non ci voleva. Ci meritavamo di viverti di più, meritavi di vivere di più. Ore e ore dietro al nostro Napoli a parlarne, a seguirlo allo stadio, a vivere emozioni a cui mi aggrapperò ogni giorno per ricordarti e per sentirti sempre vicino. Ora che sei lì sopra, veglia su tua figlia , sui tuoi familiari e su noi che ti volevamo, ti vogliamo un casino di bene».

Giuseppe La Greca lascia la moglie e la figlia. Questa mattina si terranno i funerali. A nome dell’intera comunità arrivano le parole del sindaco Stefano Pisani: «Abbiamo perso un amico. La vita per Giuseppe non era stata facile. Purtroppo un tragico destino lo ha portato via per sempre all’amore dei suoi cari».

Tanti i messaggi postati sui social: «Eri una persona buona con tutti – scrive un’amica – pronto sempre ad ascoltare. Ne avevi passate tante ma hai sempre avuto grinta e forza di affrontare la vita. Un papà, un amico un fratello meraviglioso». Per Giuseppe anche le parole della Pro Loco: «Stamattina la Comunità di Pollica, in particolare quella di Acciaroli, si è svegliata con una notizia tremenda, la scomparsa tragica ed improvvisa di Giuseppe La Greca, ragazzo di Acciaroli amico e ben voluto da tutti. In questo triste momento il nostro pensiero, le nostre preghiere ed il nostro fraterno abbraccio va alla famiglia, ai tanti suoi cari amici e a tutta la comunità di Acciaroli».

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