Come ogni anno, la guida 50 Top pizza, stila la classifica delle migliori pizzerie del mondo divise per continenti, ad esclusione dell’Italia che viaggia in un canale dedicato solo allo stivale. Oltre le 100 prime classificate, si trovano circa altre 400 – distribuite da nord a sud del Bel Paese – nella categoria “Eccellenti”. Nell’intero territorio cilentano ne troviamo 3. Oltre il nome vi diciamo anche il punto di vista della guida.
L’eden
Pattano (Vallo della Lucania)
“Dopo una giornata di mare cosa c’è di meglio di una pizza mangiata in al fresco in un bel giardino su una delle colline del Cilento? Questa pizzeria è il posto adatto per sfuggire alla calura estiva ma anche d’invero la sala si presenterà accogliente anche grazie alla gentilezza dello staff pronto a raccontare quanto di bello offre questo magnifico territorio. Le pizze sono di stile napoletano contemporaneo farcite con buoni prodotti e con formaggi locali. Solo ogni tanto qualche leggerezza in fase di cottura. Interessanti i dolci fatti in casa tra cui l’imperdibile cannolo cilentano”.
Villa Trentova
Agropoli
“Una bella struttura in pietra a pochi metri da una delle spiagge più belle del Cilento, quella della Baia di Trentova. All’arrivo si nota subito una costruzione che funge da camera di lievitazione e laboratorio per i dolci. Segno che qui anche se c’è una proposta di cucina tipica e buona carne, è la pizza il cuore del progetto. Al forno Stefano Gorrasi, arrivato ad impastare per una scommessa con il suocero proprietario del ristorante. Ed ha vinto visto che la passione, unita ad una buona formazione, gli consentono oggi di proporre una pizza oltre che buona anche ricca di personalità. Da provare quella nel ruoto croccante condita alla Cilentana: sugo di pomodorini e caciocavallo. Tra gli ingredienti una bella selezione di prodotti tipici locali, Mozzarella e Carciofo di Paestum su tutti”.
Ristorante Pizzeria Del Corso
Capaccio Scalo
“Si trova al centro di Capaccio questa pizzeria che vede al forno Agostino Landi. L’impasto è leggero e dà vita a un disco sottile con cornicione quasi assente. Disponibile anche quello integrale ottenuto da una miscela di farine. Prodotti di qualità per il topping. Tra le novità la Sciusciello, che recupera una antica ricetta cilentana, con fiordilatte, uovo, asparagi, pancetta, formaggio di capra, pepe e basilico. Ambiente informale con uno spazio esterno godibile in estate. Il servizio è giovane ma non guasterebbe un po’ di attenzione e di coordinamento in più da parte dei camerieri in sala”.
La premiazione è avvenuta il 26 luglio 2022 al Teatro Mercadante di Napoli e, ad oggi, 50 Top Pizza rappresenta la guida più influente del mondo della pizza, ideata e curata da Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro. La serata è stata condotta da Federico Quaranta e seguita in diretta streaming da migliaia di persone sulle pagine Facebook di 50 Top Pizza, 50 Top Italy e Luciano Pignataro Wine Blog.
I Masanielli – Francesco Martucci, a Caserta, si conferma per il quarto anno consecutivo la migliore pizzeria d’Italia. Al secondo posto della classifica 50 Kalò di Ciro Salvo a Napoli e, a completare il podio, al terzo posto 10 Diego Vitagliano Pizzeria, sempre a Napoli.
Segue in quarta posizione I Tigli a San Bonifacio (VR), al quinto posto Francesco & Salvatore Salvo a Napoli, sesto Seu Pizza Illuminati a Roma, settimo La Notizia 94 a Napoli, ottavo posto per 180g Pizzeria Romana a Roma, al nono Dry Milano a Milano, al decimo la nuova pizzeria casertana Cambia-Menti di Ciccio Vitiello.
Una guida Italia che vede più di 500 insegne divise in Pizzerie Top (le prime 50) Grandi Pizzerie (dalla posizione 51 alla 100) Pizzerie Eccellenti e Pizze in Viaggio – da taglio e asporto.
Tra le prime 100 pizzerie svetta la Campania con 30 insegne, al secondo posto il Lazio con 13 insegne, che batte di poco la Lombardia con 12. A seguire Toscana (10), Puglia e Veneto (5), Piemonte e Sardegna (4), Sicilia (3), Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Liguria, Marche (2), infine Calabria, Molise, Trentino-Alto Adige e Umbria (1).
Partner dell’iniziativa:
Birrificio Fratelli Perrella, Consorzio di tutela del Prosecco Doc, Ferrarelle, Goeldin, Latteria Sorrentina, Olitalia, Pastificio Di Martino, Robo 1938, Solania e Forni Ooni