Con la fine dell’estate i Nas tracciano un bilancio del piano di controllo “Estate Tranquilla 2022”. L’attività si è sviluppata su tutto il territorio nazionale ed ha interessato anche la Regione Campania e in particolare le province di Salerno, Avellino e Benevento.
Estate tranquilla, il bilancio dei Nas
Eseguite dai Nas durante l’estate 552 ispezioni che hanno evidenziato 131 non conformità. Segnalati alle autorità 154 operatori di settore e contestate 181 sanzioni per un valore complessivo di oltre 104.000,00 euro.
Nel corso delle verifiche sono state sequestrate 2,5 tonnellate di alimenti non idonei al consumo. Eseguita, infine la chiusura di 16 locali commerciali irregolari o in condizioni igienico sanitarie e strutturali non sufficienti.
I controlli nelle aree turistiche
Particolare attenzione è stata posta nelle attività situate in aree turistiche e balneari quali ristoranti, agriturismi, punti di ristoro delle vie di comunicazione, lidi, villaggi turistici, stabilimenti termali e centri benessere. Circa la metà degli esercizi ispezionati dediti alla somministrazione di alimenti e bevande, ha evidenziato lievi non conformità igienico sanitarie. Queste sono state oggetto di diffide.
In particolare contestate irregolarità concernenti lo stato di conservazione degli alimenti od ancora la mancata tracciabilità dei prodotti. In alcuni casi le carenti condizioni igieniche e strutturali hanno imposto l’adozione di provvedimenti urgenti, con la collaborazione delle locali ASL.
Chiusi, ad esempio, un laboratorio e il punto vendita di un panificio ubicato in Salerno, un panificio in precarie condizioni igienico sanitarie nell’agro Nocerino-Sarnese, un deposito di prodotti vinicoli di una cantina ubicata nella provincia di Avellino, una pasticceria ubicata nell’agro Nocerino-Sarnese (sporco pregresso, mancanza di misure per la derattizzazione, installazione di scaffalature e attrezzature non idonee), un bar-pasticceria ubicato a Benevento, dove è stata rilevata l’inagibilità dei servizi igienici, un bar ubicato alla periferia di Salerno, risultato privo di autorizzazione.
E ancora: due depositi di alimenti presso punti di ristoro autostradali collocati lungo le principali arterie stradali e ferroviari, quattro depositi di alimenti e due cucine, in precarie condizioni igienico sanitarie presso bar e un agriturismo di Salerno e provincia. Infine un deposito di alimenti in pessime condizioni igieniche all’interno di un locale notturno della costiera cilentana, un negozio di casalinghi ubicato in Avellino.
I controlli in Cilento
Presso vari esercizi di somministrazione e rivendite alimentari ubicati nell’area Capaccio – Paestum, sono stati sequestrati 4.3 quintali di prodotti privi delle indicazioni sulla tracciabilità, contestando sanzioni amministrative per l’importo di 12.334,00 euro.
Nello specifico sequestrati: 250 kg di prodotti carnei, gelati e dolciumi presso un ristorante, il cui titolare è stato sanzionato per la mancata indicazione degli “allergeni” fra gli ingredienti; 120 kg di gelato artigianale e 15 kg di mandorle sequestrati in un bar in quanto privi di indicazioni circa la provenienza; 180 confezioni di prodotti carnei e vegetali (pari a circa 50 kg) sequestrati presso un minimarket in quanto scaduti di validità da due anni.