Sergio Cauceglia non ricoprirà più il ruolo di comandante della polizia municipale di Agropoli a partire già dal mese di ottobre. Una epurazione da parte del sindaco Roberto Mutalipassi presumibilmente dovuta a ragioni di natura politica. A Cauceglia non sono bastate l’alta professionalità e la massima competenza nel suo settore.
Antonio Rinaldi prenderà il posto di Sergio Cauceglia
Una scelta che il primo cittadino, già ampiamente impopolare, potrebbe pagare ulteriormente in termini di consensi, vista la stima di cui gode in città Cauceglia. Al suo posto arriverà Antonio Rinaldi, in passato comandante della polizia municipale di Capaccio Paestum.
Il sindaco Mutalipssi, infatti, aveva chiesto all’omologo di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, la disponibilità di tre unità. Ad Agropoli arriveranno quindi tre dipendenti in servizio a Capaccio Paestum, tra cui l’agropolese Valentina Nastari. Rinaldi andrà a ricoprire la posizione di comando.
La posizione di Cauceglia
Sergio Cauceglia fin dall’insediamento della nuova amministrazione aveva annunciato la disponibilità a fare un passo indietro qualora non avesse avuto la fiducia dell’esecutivo. Invece la sostituzione sarebbe avvenuta senza alcun preavviso, né altra comunicazione.
Una decisione che fa discutere. Sul caso, non appena il governo sarà insediato, verrà presentata anche una interrogazione parlamentare da parte di un deputato eletto in provincia di Salerno.
Insomma una scelta legittima ma che lascia più di qualche sospetto sulle modalità e sulla necessità anche in considerazione del fatto che Cauceglia ha ricevuto diversi attestati di merito da parte di Procura e Prefettura.
La sua nomina a comandante della Polizia Municipale di Agropoli era avvenuta nel 2020 durante l’amministrazione Coppola. Sergio Cauceglia aveva sostituito Carmine Di Biasi, andato in pensione. Nella storia di Agropoli solo Antonio Domini provò a sostituire il comandante dei caschi bianchi. Un provvedimento che in quel caso venne ritenuto illegittimo dal Tribunale.
I commenti
“Non è questo il modo, a prescindere dal potere del sindaco in merito e dalle motivazioni del provvedimento che verificherò stesso stamattina.
C’è modo e modo…
Esprimo solidarietà all’ufficiale ringraziandolo per il suo operato”. Così il consigliere di minoranza Raffaele Pesce.