Consac: il presidente Maione annuncia nuovi interventi grazie a risorse Pnrr

Consac lancia un progetto di gestione intelligente dell'acqua tramite un sistema che segnalerà eventuali dispersioni

Di Costabile Pio Russomando

«Nonostante la siccità il Cilento non è rimasto a secco». Così Gennaro Maione, presidente della Consac, la società che gestisce la rete idrica in diversi comuni del Cilento e Vallo di Diano. Maione mostra soddisfazione per il risultato in termine di servizi offerti ai cittadini ma annuncia anche altre novità in tema di riammodernamento e modernizzazione della rete.

I progetti di Consac

«Una Misura del PNRR che abbiamo ottenuto ci ha dotato di un primo finanziamento 12 milioni di euro ed è a gara. Ci consentirà modernizzare la gestione delle acque attraverso un progetto intelligente – spiega il presidente del Consac-. Si tratta di un progetto per monitorare da remoto il flusso delle nostre condotte e quindi intervenire preventivamente prima del disagio, evitando in questa maniera la dispersione del bene acqua».

Ma non finisce qui: «Abbiamo poi già finanziato ed è a gara un secondo intervento di 15 milioni di euro per recuperare e sostituire le parti più deteriorate della condotta del Faraone».

Le opere sulla condotta del Faraone

Il primo lotto già stato finanziato dalla regione Campania ed è di 5 milioni di euro. Ora è in aggiudicazione il secondo lotto. Il progetto consiste nel sostituire le parti più deteriorati della condotta. Parliamo di una struttura basilare per la distribuzione dell’acqua nel nostro territorio.

«L’Acqua bene da tutelare perché in esaurimento. Anche le piccole attenzioni permettono di risparmiare importanti quantità di questo prezioso bene; con gesti di basilare importanza, riusciremo a creare una sensibilità nuova per valorizzare un bene fondamentale», si augura il presidente Maione.

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