Mercati finanziari: attenzione a banche centrali, inflazione e caro energia

Di Redazione Infocilento

I mercati finanziari stanno attraversando una fase molto delicata, sulla quale incide in modo determinante l’elevata inflazione, il calo dei consumi che interessa vari settori e il caro energia che preoccupa significativamente famiglie e imprese. In questo quadro di incertezza, analisti e investitori sono particolarmente impegnati nel tentativo di individuare dei validi asset di investimento, in grado di risultare affidabili anche con la presente congiuntura macroeconomica fortemente instabile.

Per chi decide di investire in questo periodo complesso è molto importante prestare la massima attenzione ai rischi presenti, magari utilizzando anche degli strumenti automatici di contenimento del rischio. Al tempo stesso però, l’elevata volatilità che oggi contraddistingue i mercati non esclude la possibilità che alcuni asset possano conservare delle ottime potenzialità e rivelarsi produttivi. In generale infatti in ogni epoca, comprese le più complesse, vi sono sempre stati dei titoli in grado di aumentare il proprio rendimento.

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Il ruolo delle banche centrali

 

Chi investe in modo autonomo mediante i broker online, dovrebbe considerare il ruolo importante delle Banche Centrali. Queste influiscono sull’andamento dei mercati quando prendono decisioni inerenti a vari fattori, come ad esempio:

  • Aumento o taglio dei tassi d’interesse.
  • Compravendita di titoli.
  • Operazioni di mercato.
  • Politiche su occupazione.
  • Influenza sul cambio delle valute.

Le Banche Centrali hanno il compito di stabilire i tassi di interesse di riferimento e questo genera delle ripercussioni immediate sull’accesso al credito e quindi indirettamente anche sull’andamento dei consumi (che si traduce in profitti potenziali per le imprese). L’offerta di moneta è identificabile come l’acquisto e la vendita dei titoli di Stato, in quanto quando le Banche Centrali acquistano i titoli la moneta presente nel sistema si incrementa e viceversa quando invece i titoli vengono venduti.

L’importanza dell’inflazione

 

Il recente incremento dei tassi d’interesse è stato scelto dalle Banche Centrali proprio per tentare di contrastare l’influenza dell’inflazione. L’inflazione è un fenomeno che infatti incide in modo determinante sui mercati finanziari. Per questo motivo gli analisti sono alla ricerca di asset che siano in grado di resistere meglio all’influenza inflazionistica. Tra i titoli più gettonati in questo senso vi sono sicuramente gli ETF, ovvero dei fondi di investimento a basse commissioni, che contengono anche dei titoli indicizzati all’inflazione (sia europei che statunitensi).

Per alcuni analisti anche le obbligazioni possono offrire un buon rendimento contro l’inflazione ma questa tesi è attualmente molto discussa e non presenta delle certezze in tal senso. Gli ETF indicizzati sono probabilmente una protezione, in quanto esposti ad un grado di rischio minore rispetto ai classici titoli del mercato azionario, ma non hanno di solito rendimenti particolarmente apprezzati nel lungo periodo (asset difensivo). Molto interessanti possono essere anche le materie prime, nonostante queste presentino dei rischi maggiori nel breve termine (beni di rifugio compresi).

Caro energia, un fattore importante

 

Il caro energia influisce sui mercati finanziari in moltissimi modi. Per prima cosa il costo dell’energia ha delle ripercussioni dirette sugli investitori, andando spesso a ridurre sensibilmente le quote di risparmio privato che possono essere investite. In maniera ancor più importante il caro energia influisce sulle aziende che vedono alzarsi in modo determinante i costi di produzione dei beni e i prezzi di accesso alle materie prime.

Inoltre il caro energia influisce spesso in modo negativo sugli asset legati alle forme di energia oggi più costose, come ad esempio petrolio e gas, e determina talvolta anche l’incremento di valore di asset legati alla produzione e alla diffusione di energia proveniente da fonti rinnovabili. In generale è quindi evidente che oggi per gli investitori è molto importante muoversi con attenzione e cautela, cercando sempre di considerare sia i rischi che le opportunità.

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