Lustra, percettori del reddito di cittadinanza a lavoro. Ecco quali attività svolgeranno

A Lustra attivato un progetto utile alla collettività per i percettori del reddito di cittadinanza. Ecco quali attività svolgeranno

Di Roberta Foccillo

Il Comune di Lustra, ha attivato un progetto utile alla collettività per i percettori del reddito di cittadinanza.

«Strade pulite», ecco il progetto del Comune di Lustra per i percettori del reddito di cittadinanza

Il progetto dell’Ente, amministrato dal sindaco Luigi Guerra, rientra nell’ambito delle misure di contrasto alla povertà e all’inclusione nel mondo del lavoro e riguarderà la manutenzione del territorio.

Le finalità del progetto

L’obiettivo principale del progetto è tutelare, ripristinare, riqualificare, curare e valorizzare le aree verdi, le strade e i parchi presenti sul territorio comunale. Il progetto prevede il coinvolgimento dei beneficiari che saranno attivati presso le aree verdi per la manutenzione delle aree destinate alla fruizione dei cittadini, comprese le strade e le piazze del paese.

I beneficiari che verranno selezionati, saranno collocati nelle diverse aree in base alle predisposizioni e esperienze pregresse; saranno, altresì, individuati a seconda del titolo di studio e delle competenze al fine di svolgere un lavoro minuzioso sul territorio.

Saranno impegnati per un numero non inferiore alle 8 ore e non superiore a 16, da svilupparsi sia su uno o più giorni a settimana e sia su uno o più periodi del mese. In corso d’opera, sarà anche valutata la possibilità di inserire nuovi partecipanti in percorsi formativi finalizzati all’acquisizione di ulteriori conoscenze.

Il commento

«Il progetto punta a migliorare il decoro urbano attraverso interventi mirati sul territorio, così da rendere più accoglienti e ospitali le aree comunali- fanno sapere dal Comune- l’esperienza, poi, garantirà l’acquisizione e lo sviluppo del senso civico attraverso la conservazione dei beni pubblici, oltre che all’inserimento nel mondo del lavoro favorendo, anche, la socialità e la condivisione di esperienze».

Condividi questo articolo
Exit mobile version