Sono in netto ritardo i lavori per il restauro la riqualificazione, il recupero e il risanamento del castello angioino – aragonese di Agropoli. Le opere avrebbero dovuto prendere il via già in primavera, ma complice il commissariamento dell’Ente l’iter è slittato e il cantiere potrebbe addirittura aprire il prossimo anno
Castello di Agropoli: il ritardo nei lavori
Una nuova grana per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Mutalipassi, che potrebbe non avere la possibilità di usufruire della struttura nella prossima stagione estiva (il tempo stimato per completare le opere è di 13 mesi).
Intanto l’Ente ha dovuto aggiornare i prezzi, secondo il nuovo prezzario regionale dei lavori pubblici. Il costo complessivo delle opere sarà di 4,9 milioni di euro. 420mila euro in più del previsto, una cifra che sarà coperta da fondi comunali.
Il progetto
I lavori al castello di Agropoli interesseranno in particolare Palazzo San Felice. Il primo progetto di restauro risale al 2015 quando veniva dato il via libera al preliminare per un importo complessivo pari a € 1.965.753,40; con delibera del 2020, veniva approvato il progetto definitivo nell’importo complessivo pari a € 3.993.215,05; l’anno successivo l’esecutivo per un importo pari a € 4.473.265,11.
La Regione Campania nei mesi scorsi ha inserito il progetto per il castello di Agropoli tra quelli ammessi finanziamento nell’ambito del POR Campania; recante “sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche”. Si attende ora che l’iter per l’avvio dei lavori giunga a conclusione.