Hanno riaperto oggi le scuole nei comuni del Cilento che avevano scelto di differire il ritorno in aula. Si tratta di Centola, Pisciotta e Camerota, che hanno rinviato il suono della campanella a causa degli alti flussi turistici sul territorio e di Agropoli, dove la scuola ha aperto con alcuni giorni di ritardo, ufficialmente a causa dell’eccessivo caldo.
Una motivazione, quest’ultima, non condivisa da tutti e oggetto di contestazioni. Secondo il consigliere di minoranza, Massimo La Porta, il vero motivo per cui le scuole hanno aperto in ritardo è dato dai lavori di manutenzione ancora in atto. È davvero così? In realtà qualche piccolo problema effettivamente c’è stato.
Riaprono le scuole ad Agropoli, i disagi alla Mozzillo
Presso la scuola Mozzillo di Agropoli, ad esempio, mancavano le aule per una nuova classe, la 3A, formatasi a seguito dell’aumento di iscritti registrato quest’anno. La dirigenza dell’istituto aveva da tempo informato il Comune del problema, ma, stando alle accuse, l’amministrazione comunale si era interessata al caso soltanto a pochi giorni dall’apertura delle scuole.
Risultato? Presso la Mozzillo di Agropoli sono stati avviati dei lavori per creare nuovi spazi per far coesistere nido e micro-nido con la scuola dell’infanzia. Ciò, però, soltanto qualche giorno fa.
Lo scorso 16 settembre, infatti, il sindaco Mutalipassi comunicava con entusiasmo che tutto era pronto e che l’Ente aveva trovato nuovi locali, risolvendo il problema e placando l’ira dei genitori pronti a protestare dinanzi i cancelli della scuola Mozzillo.
Più cauta la dirigente del primo circolo, Margherita Baldi. Quest’ultima, anziché incensare il lavoro dell’amministrazione comunale, informava i genitori che «Le docenti assegnate alla sezione accoglieranno temporaneamente gli alunni nel locale destinato alla refezione per il tempo necessario al completamento dei lavori che interessano l’aula ad essi destinati. Eventuali nuove indicazioni saranno tempestivamente fornite».
Dalle parole della preside emerge un dato chiaro e inequivocabile: la scuola Mozzillo di Agropoli non era ancora pronta per l’avvio dell’anno scolastico.
Il ritorno a scuola
Questa mattina i bambini sono stati effettivamente accolti nella sala mensa, ancora non completamente attrezzata per accogliere gli iscritti alla scuola dell’infanzia. C’erano infatti tavoli e sedie, ma non i giochi. Qualcuno è stato portato dalla scuola del centro, ma le maestre hanno invitato i genitori a portare altri giochini da casa.
L’auspicio è che i lavori e i conseguenti disagi terminino in tempi brevi e che ai bambini siano garantite le necessarie attrezzature per giocare e divertirsi. Per l’amministrazione Mutalipassi, che questa mattina saluterà gli studenti, anche l’anno scolastico non inizia nel migliore dei modi.