Fondi Pnrr per interventi sul territorio, ecco il progetto di Rutino

Il Comune di Rutino programma interverventi per adibire nuovi spazi per la mensa scolastica. Il progetto prevede un costo di 383mila euro

Di Roberta Foccillo

È stato approvato dall’amministrazione comunale di Rutino, retta dal sindaco Giuseppe Rotolo, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la predisposizione di nuovi spazi da adibire al servizio mensa scolastica.

Fondi PNRR per nuovi spazi da adibire a mensa scolastica, il progetto di Rutino

In particolare, l’Ente punta a candidare il progetto nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Il costo complessivo degli interventi in programma prevede un quadro di spesa pari a € 383.000,00.

L’Ente ha partecipato all’avviso pubblico al quale hanno potuto partecipare tutti i Comuni proprietari di edifici pubblici ad uso scolastico statale, sono finanziabili proposte progettuali relative esclusivamente alla costruzione, messa in sicurezza e ristrutturazione di spazi adibiti a mense scolastiche appartenenti ad edifici pubblici destinati al primo ciclo di istruzioni. Il costo deve essere compreso tra i 1500euro al mq e i 2000euro al mq.

L’approvazione del progetto comporterà il suo inserimento nel programma triennale delle opere pubbliche 2022/2024, l’intervento sarà finanziato con fondi ministeriali da reperire mediante candidatura del progetto all’avviso pubblico.

Le finalità del progetto

La progettualità rientra nella missione 4 del PNRR istruzione e ricerche per il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle università; nello specifico attinge dall’investimento 1.2 «Piano di estensione del tempo pieno e mense».

Prevede la demolizione e la ricostruzione di edifici adibiti ad uso scolastico già esistenti e le proposte progettuali possono essere relative ad ampliamenti delle mense scolastiche che devono essere, altresì, dimensionate in funzione del numero di studentesse e studenti che beneficeranno della mensa e nel rispetto degli standard previsti dal decreto del Ministero dei lavori pubblici, in sinergia con il Ministero dell’Istruzione.

 

 

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