Un’auto segue le indicazioni del navigatore e resta incastrata in una stradina del centro storico di Padula.
Non sempre la tecnologia aiuta, a volte, per fare “passi in avanti”, è proprio il caso di dirlo, bisognerebbe rispolverare le buone e sane vecchie abitudini, magari chiedendo ad un passante.
L’episodio è accaduto in Via Francesco De Sanctis a Padula
“Credo sia arrivato il momento di denunciare alle autorità competenti– commenta Giovanni Cancellaro postando la foto sulla sua pagina Facebook- l’inserimento in rete di indirizzi sbagliati.
Chi arriva a Padula con il navigatore trova indirizzi ingannevoli che producono danni ai veicoli, alle strutture ricettive , ai musei, al Comune e ai cittadini. Basta Mettiamo fine a questa congiura“-chiosa.
Non è la prima volta, infatti, che nel Comune di Padula accadono episodi simili; purtroppo sempre più malcapitati incappano in strade senza via d’uscita e vicoli ciechi dal quale è pressoché impossibile uscire.
Indirizzi sbagliati, disagi si registrano anche in altri comuni
Altra disavventura coinvolse, qualche mese fa, una famiglia proveniente da Monopoli e diretta a Polla.
Marito, moglie e figli a bordo di una Jeep, giunti nei pressi di Salvitelle, stavano seguendo le indicazioni del navigatore che li aveva, però, condotti su una strada franata rimanendo intrappolati in una profonda crepa sull’asfalto.
In quel caso fu necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. L’invito alle autorità, è quello di porre rimedio a questo disagio che colpisce sempre più automobilisti.