Maggiori servizi sanitari sul territorio, i comuni si attrezzano. A Caselle in Pittari sarà l’ex scuola elementare di via Roma ad ospitare la casa di comunità. Lo ha deciso l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giampiero Nuzzo.
Una casa di comunità a Caselle in Pittari
L’Ente era stato individuato dall’Asl Salerno come centro dove procedere ad un potenziamento dell’offerta sanitaria territoriale, grazie anche alle risorse del Pnrr.
Così è toccato all’amministrazione comunale individuare un locale da assegnare all’azienda sanitaria in comodato d’uso. La scelta è caduta sull’ex scuola elementare che verrà concessa per un periodo di 99 anni.
Cos’è la casa di comunità?
Ma cos’è una casa di comunità?
Le case di comunità nel territorio dell’Asl Salerno saranno 33: 18 da edificare e 15 da sistemare. Nello specifico sorgeranno ad Auletta, Bellosguardo, Buccino, Capaccio Paestum, Caselle in Pittari, Centola, Pollica, Sala Consilina, San Giovanni a Piro, Sapri, Teggiano e Vallo della Lucania.
Ma quali servizi offriranno?
La casa di comunità che nascerà a Caselle in Pittari, come le altre che sorgeranno sul territorio regionale, sarà attiva h24, 7 giorni su 7, con strumentazione diagnostica di base, per l’effettuazione di prelievi, vaccinazioni e medicazioni, di alcuni tra i principali esami e screening oltre che per l’assistenza amministrativa.
Aumenta così l’offerta sanitaria in aree interne, lontane dai centri ospedalieri.