Al via alla seconda edizione dell’attesissimo «International Cilento Film Festival» in programma da questa sera, 13 settembre e fino al 17 con il Gran Gàla a Paestum.
Nel suggestivo scenario dei Templi di Paestum, arriveranno grandi nomi del cinema italiano tra gli altri Lello Arena, Alessia Barela, Giancarlo Giannini, Enrica Guidi, Andrea Roncato, Trio Appassionante, Francesco Baccini, Romina Mondello, Pupi Avati, Anna Maria Baccaro, Renato Carpentieri e Sergio Castellitto.
Dal Red Carpet di Venezia il cinema italiano si trasferisce a Paestum, il programma dell’International Cilento Film Festival
L’evento dedicato al Cilento è ideato ed organizzato dall’Associazione cinematografica del Cilento, da anni sostiene e promuove la bellezza del territorio come punto di riferimento per gli operatori del cinema e degli audiovisivi.
Quella di quest’anno sarà la vera prima edizione, commenta l’attore Massimo Bonetti, verrà infatti assegnato il Premio Melograno 2022 che sembra avere tutte le carte in regola per diventare un premio internazionale, simbolo di un festival culturale.
Grande attesa per la serata del 16 settembre dedicata a Massimo Troisi
Bonetti si dice soddisfatto dell’organizzazione della grande partecipazione di amici ed attori che hanno accettato l’invito a prendere parte a questa importante kermesse, nata dalla sinergia con il Comune di Capaccio Paestum, retto dal sindaco Franco Alfieri.
Nel corso delle serate il cinema sarà l’elemento di narrazione anche per le eccellenze presenti sul territorio come quelle di Controne e Pertosa. Particolarmente attesa è la serata di venerdì 16 settembre dedicata all’indimenticato Massimo Troisi.
Il festival si avvale anche della collaborazione con l’Università degli studi di Salerno- Rino Cuccurullo, docente e presidente UNIinStrada, è felice della sinergia venutasi a creare con i vari Enti e le associazioni che collaborano alla buona riuscita del progetto e il suo intento è quello di valorizzare il Cilento; verrà, infatti, organizzato un interessante convegno del 5G nell’area di Paestum.
Parole di soddisfazione ed orgoglio anche da parte del primo cittadino di Capaccio Franco Alfieri: «Abbiamo voluto sposare e scommettere su questo evento. Abbiamo un posto eccellente, serve fare cultura con eventi di qualità come questo, ci sono tutti gli ingredienti per fare bene» conclude.
«Organizzare un Festival del genere non è mai facile– così fa sapere il manager del Festival Gianni Pagliazzi– Paestum è una realtà in crescita continua ed è il posto perfetto dopo Venezia e Roma per ospitare un festival»- chiosa.
La tappa del 15 settembre in programma a Pioppi è stata, invece, spostata a Santa Maria di Castellabate.