Purtroppo la diffusione dei tumori alla testa e del collo è in aumento. Nonostante ciò in Italia c’è ancora poca consapevolezza rispetto ai sintomi più comuni di questi mali. Come spesso accade quando ci si imbatte in tali patologie, una diagnosi tempestiva è fondamentale per massimizzare possibilità di guarigione e qualità di vita delle persone colpite.
Prevenzione tumori a testa e collo: le iniziative
Per questo EHNS (European Head and Neck Society) ha deciso di realizzare la Make Sense Campaign, una campagna di educazione alla prevenzione con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei sintomi legati ai tumori della testa e del collo, promuovendo un tempestivo ricorso al medico per una diagnosi precoce.
In Italia la campagna porta il nome di “Hai la testa a posto?” e si terrà dal 19 al 23 settembre prossimi. A promuoverla AIOCC, Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica, con il patrocinio tra gli altri della FNOMCeO. In oltre 120 centri medici italiani sono previste giornate di diagnosi precoce ad accesso libero senza prenotazione, per condividere l’importanza della diagnosi precoce.
Campagna di prevenzione a Vallo della Lucania
Coinvolto anche l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. Presso l’ambulatorio dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria del nosocomio cilentano sarà possibile accedere dalle 11 alle 13 (lunedì, martedì, giovedì e venerdì) o dalle 16 alle 18 (Martedì, Giovedì e Venerdì).
Gli obbiettivi principali sono: educare alla consapevolezza e alla prevenzione della malattia sia i pazienti sia i professionisti sanitari; promuovere la comprensione dei segni e dei sintomi della malattia; incoraggiare un ricorso tempestivo al medico per una diagnosi precoce; migliorare la cura dei pazienti, che, se adeguatamente supportati in tutte le fasi del loro percorso di cura, possono ambire alla più alta qualità di vita possibile per questa malattia.
Le edizioni precedenti
Nel 2021 hanno partecipato alla campagna di prevenzione 20 Paesi europei e il Brasile realizzando un questionario dedicato ai pazienti ma anche giornate di screening gratuite (sono stati visitati più di 5.800 pazienti di cui 652 rimandati per accertamenti). simposi e webinar, meeting con la EU Commission’s Beating Cancer Plan Task Force, comunicazione social e tradizionale.