Torna nel Cilento il percorso di formazione immersivo sui temi della Dieta Mediterranea e dell’Ecologia Integrale. Il progetto è risultato vincitore del più importante premio internazionale sull’innovazione nella formazione internazionale, conferito da GoAbroad Foundation a Washington DC. Il Boot Camp ideato dal Future Food Institute e dalla FAO, in collaborazione con il Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo” del Comune di Pollica, nasce con l’obiettivo di formare un movimento di Climate Shapers, ovvero persone in grado di mitigare e adattarsi alla crisi climatica attraverso la rigenerazione dei sistemi agroalimentari.
Il camp per formare i Climate Shapers
Il Boot Camp ha preso il via 4 Settembre presso il Parco Archeologico di Velia. Promossi incontri con esperti di fama mondiale, ma anche esperienze sul campo con apicoltori, agricoltori e pescatori locali.
Le fasi di apprendimento prevedono, infine, di trasformare tutta l’ispirazione appresa in azione. L’ultima fase, porterà i partecipanti a lavorare sulle proprie idee e progetti sostenibili da scalare nelle proprie comunità.
Hanno preso parte al Boot Camp persone dai 14 ai 40 anni, provenienti da circa 10 Paesi diversi, ossia Zambia, Grecia, Germania, Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Ungheria, Kazakhstan e Italia, con 6 Regioni (Lazio; Toscana; Piemonte; Puglia; Campania e Lombardia).
La cerimonia conclusiva si è tenuta al Parco Archeologico di Paestum, con un momento di “Campania by Night” promosso da SCABEC. Una serata ancora una volta dedicata al “Vivere Mediterraneo”.
L’evento
Ad aprire l’evento Sara Roversi, Presidente Future Food Institute. Presenti anche Stefano Pisani, Sindaco di Pollica, Tiziana D’Angelo, Direttrice del Parco Archeologico; Teresa Del Giudice, docente della Federico II e Presidente dell’Associazione scientifica Centro di Portici; Simona Caselli, Presidente di Areflh, Assemblea delle Regioni delle reti ortofrutticole europee; Rossella Galletti, Direttrice di MedEat Living Lab di Unisob a Pollica.
Anche quest’anno i Climate Shapers hanno ricevuto in dono gli alberi della Future Food Forest, piantati in tutto il mondo da Dot Academy di Francesco Lamacchia, l’organizzazione di formazione sulla transizione digitale, partner della Digital Academy di Future Food, a Pollica.
Un albero piantato per ogni partecipante formato è, infatti, il simbolo della crescita esponenziale delle azioni per il clima realizzate dal momento del diploma in poi.
I commenti
“La sfida epocale di concretizzare una visione nuova per il futuro del nostro pianeta può e deve essere vinta, l’unico modo per farlo è connettere le risorse locali (spesso dormienti) e globali per recuperare un equilibrio nuovo ed integrale con il pianeta”, ha detto Stefano Pisani, Sindaco di Pollica
“Il territorio che ci accoglie è un vero concentrato di storia, biodiversità, coscienza ecologica, innovazione, filosofia, scienza, convivialità, contesto perfetto per ospitare un programma formativo. Il momento storico che l’umanità sta affrontando ci impone di riflettere sul valori essenziali delle vita e sulle sfide ambientali e sociali che ci attendono. Il Cilento è il “campus” perfetto dove farsi ispirare, imparando dalla storia e dalle storie che da millenni vengono tramandate e si sedimentano nel vissuto della comunità locale, definita dall’UNESCO “comunità emblematica” della Dieta Mediterranea. Un luogo unico al mondo, il cuore pulsante al centro del Mediterraneo, una risorsa preziosa per l’umanità che si accinge ad affrontare un lungo processo di rigenerazione. Noi abbiamo deciso di ripartire da qui”, il commento di Sara Roversi, Presidente e Fondatrice del Future Food Institute
“Lo sviluppo di capacità, la formazione, il trasferimento di competenze multi e transdisciplinari sono gli strumenti più potenti ed efficienti per abilitare il cambiamento, che è necessario mettere in campo per la sostenibilità del nostro Pianeta. – sottolinea Cristina Petracchi, Direttrice della FAO elearning Academy – E questo è esattamente l’obiettivo prevalente dei Food e Climate Shapers Boot Camp di Future Food Institute e FAO. Tale obiettivo è raggiunto con particolare successo proprio a Pollica, come ha dimostrato questa terza edizione del Boot Camp, piochè siamo in un territorio iconico di un modello di sviluppo sostenibile e nella patria della dieta mediterranea, per definire sostenibile”.