Il 10 settembre 1943 il 3° battaglione della 36a fanteria americana, comandato dal Generale Fred L.Walker occupò, senza sparare, Agropoli.
In quei giorni alcuni paesi del Cilento devastati dalle bombe anglo-americane. Altavilla, Roccadaspide, Vallo della Lucania, Sapri ed altri alzarono struggenti grida di paura, di morte, di dolore.
12 settembre ’43 Agropoli divenne la prima sede in Italia del Governo Militare: i fatti
Il 12 settembre il Tenente Colonnello Andrew F. Price ricevette una calorosa accoglienza dagli agropolesi con a capo il Podestà Aniello Scotti e il Maggiore Ferrari Donizio, comandante italiano del 162° battaglione di fanteria della 222a divisione costiera.
Ad Agropoli giunsero solo tre cannonate di navi, che produssero lievi danni. Agropoli divenne la prima sede in Italia del Governo Militare Alleato dei Territori Occupati (AMGOT). Gli uffici furono ubicati nel Municipio, in via Filippo Patella.
La sede del Quartiere Generale della Quinta Armata fu allestita nella villa della famiglia Pecora. Dopo qualche settimana, inoltre, ad Agropoli si iniziarono a stampare, presso la Tipografia Guariglia, le AM Lire ovvero Allied Military Currency, moneta ufficiale utilizzata nei territori italiani occupati dalle forze Anglo-Americane.
Ad Agropoli le prime AM Lire
Per la stampa fu scelto il metodo litografico con “inchiostri spettrali ad alta specificità” e come materiali la carta da stracci. Tutto questo per renderne difficile la contraffazione. Furano stampati i tagli da 1 a 1000 lire: i biglietti da 1, 2, 5 e 10 lire e avevano forma quadrata; i tagli superiori da 50, 100, 500 e 1000 lire, invece, di forma rettangolare, dello stesso forma dei dollari.
Dal 1946 cessarono di essere moneta di occupazione e si usarono insieme alle banconote normali, sino al 3 giugno 1950.