L’amministrazione comunale di Sant’Angelo a Fasanella, guidata dal sindaco Gaspare Salamone, ha approvato un vademecum per i detentori di cani o altri animali domestici.
A seguito di numerose segnalazioni pervenute da parte dei cittadini sulla irregolare ed irresponsabile conduzione da parte di proprietari di cani lasciati incustoditi di giorno e di notte nel territorio comunale, si è reso necessario adottare delle misure al fine di limitare i disagi ed evitare problemi igienici agli utenti dei luoghi pubblici e garantire maggiore sicurezza e pulizia del paese.
Il provvedimento rientra nei provvedimenti della legge n. 281 in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo.
Ecco il regolamento da adottare per i proprietari cani e altri animali a Sant’Angelo a Fasanella
Nello specifico, i proprietari di cani, devono assicurare la custodia durante l’intero arco della giornata ed adottare le adeguate misure atte ad evitarne la fuga e a prevenire danni. E’ fatto, altresì, l’obbligo di iscrivere l’animale all’anagrafe canina entro 15 giorni dalla nascita e provvedere all’applicazione del microchip di identificazione entro i 60 giorni dalla nascita.
E’ vietato lasciare per strada o su aree pubbliche avanzi di cibo o alimenti per cani, i proprietari dovranno munirsi di kit per la pulizia da esibire, in caso di necessità, alla vigilanza.
Nelle aree pubbliche, è richiesto, obbligatoriamente, l’uso della museruola e del guinzaglio in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali, inoltre, prima di condurre il cane in luoghi pubblici, si dovrà procedere ad eseguire gli appositi trattamenti antiparassitari, vaccinazioni per prevenire la diffusione di zecche o di altri parassiti.
Previste sanzioni per i trasgressori sul territorio di Sant’Angelo a Fasanella: i dettagli
Tutti coloro che non rispetteranno le seguenti regole, saranno puniti con sanzioni pecuniarie che vanno da € 1000 a € 3000 per l’abbandono di cani, gatti o qualsiasi animale; da € 100 a € 600 per chi omette l’iscrizione all’anagrafe canina e per la mancata microchippatura; per tutte le altre violazioni, multe da € 100 a € 500.