Rete oncologica: per l’ospedale di Polla arrivano rassicurazioni

Il presidente della conferenza dei sindaci del distretto di Sala Consilina chiarisce la situazione dell’ospedale di Polla, confermando la sua posizione nella rete oncologica campana

Di Erminio Cioffi

Per l’ospedale di Polla potrebbe non esserci il ridimensionamento che da indiscrezioni era filtrato, relativamente alla rete oncologica. Parole di speranza arrivano da Michele Di Candia, Presidente della conferenza dei sindaci del distretto sanitario di Sala Consilina.

Polla nella Rete oncologica: il chiarimento

“I dati su cui si basa la proposta di riduzione delle tipologie di interventi di chirurgia oncologica effettuabili presso l’ospedale di Polla – spiega Di Candia – fanno riferimento al periodo 2017 – 2019. Invece tra i 2019 ed i 2022 sono stati eseguiti una miriade di interventi oncologici dal primario Aurelio Nasto e dalla sua equipe”.

Ho fatto presente questa incongruenza all’ASL e alla luce di ciò la tabella sarà modificata così da non intaccare l’elenco delle prestazioni di chirurgia oncologica che possono essere effettuate a Polla, ma anzi facendo si che ne vengano inserite di nuove”, ha aggiunto.

I servizi presso l’ospedale Curto

Alla luce di tali considerazioni l’ospedale di Polla dovrebbe mantenere la sua posizione nella rete oncologica.

Nell’ultimo triennio tanti sono stati gli interventi per risolvere patologie tumorali, molti dei quali hanno avuto esito positivo. In caso di ridimensionamento, presso il Luigi Curto sarebbe stato possibile eseguire soltanto operazioni per tumori al colon e retto.

Nonostante si trattasse soltanto di un’indiscrezione, la notizia emersa negli ultimi giorni aveva destato non poche polemiche.

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