Oggi, 11 settembre, ricorre l’anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle che, 21 anni fa, sconvolse l’America e il mondo intero. Fu un attacco inimmaginabile ai simboli del potere finanziario e militare dell’America, un colpo senza precedenti alla democrazia americana e a quella di tutti i Paesi occidentali, che si riverbera sino ad oggi, con la crisi afghana.
“Atti codardi nati da un odio perverso” che hanno “cambiato la nostra nazione per sempre”, ricordava lo scorso anno il presidente Joe Biden, sottolineando che a distanza di tanti anni quel “giorno di terrore, i traumi, il dolore e la ricerca di giustizia – sia personale che collettiva – perseguitano ancora i nostri ricordi”.
Tra le vittime dell’attentato alle Torri Gemelle anche cilentani e valdianesi
I morti degli attacchi suicidi furono 2996, 6400 i feriti, 24 i dispersi. Tra i morti anche Cono E. Gallo, originario di Teggiano.
Figlio di Raffaela ed Emilio, teggianesi emigrati in America, Cono E. Gallo, l’11 settembre era al lavoro nel suo ufficio nella Tower One del World Trade Center.
A New York, nel distretto del Queens, è stato intitolato a lui il Cono E. Gallo Place, un incrocio sito nella comunità residenziale e commerciale del Maspeth.
Gallo non fu l’unica vittima legata al Vallo di Diano e al Cilento degli attentati dell’11 settembre: a perdere la vita anche Jody Tepedino, 39enne con origini di Padula e Angelo Amaranto e Joseph Vilardo, 60 e 42 anni, originari di Sacco.