Sciopero dei treni il 9 settembre: le info utili

Domani, 9 settembre, indetto uno sciopero nazionale dei treni. Ecco la mappa dei disagi previsti nel corso della giornata

Di Ernesto Rocco

Possibili disagi per chi viaggia in treno per uno sciopero del personale previsto per domani, 9 settembre. Per otto ore incroceranno le braccia macchinisti e capotreno di Trenitalia, Italo, Trenord e Trenitalia Tper. Ad annunciare lo sciopero nazionale dei treni erano state le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa.

Sciopero dei treni: le ragioni

Il provvedimento arriva dopo «i gravi eventi lesivi della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori». In particolare era stata l’ennesima aggressione di un dipendente in servizio su un convoglio a scatenare l’ira dei sindacati che chiedevano interventi da parte dei datori di lavoro e del legislatore. Tra le proposte l’istituzione di un daspo trasporti.

I disagi

Lo sciopero dei treni inizierà alle 9 del 9 settembre e terminerà alle 17. Trenitalia ha reso noto che sono previste possibili cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e Regionali.

«Gli effetti, sempre in termini di cancellazioni e ritardi, potranno protrarsi anche oltre l’orario di termine dello sciopero», fa sapere l’azienda.

Poi l’invito: «Trenitalia, tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, invita tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione. La tabella dei treni garantiti è disponibile sul sito web trenitalia.com nella pagina dedicata agli scioperi».

Dove informarsi

Informazioni su collegamenti e servizi saranno diffusi attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, alle self service e presso le agenzie di viaggio convenzionate.

Il commento dei sindacati

«La gravità e l’intollerabilità delle numerose e violente aggressioni – osservano  Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa – non consentono indugi e necessitano urgentemente di un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori delle ferrovie».

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