Sigilli ad un punto vendita del Vallo di Diano, segnalato per una serie di irregolarità rilevate in materia di emissione degli scontrini. L’attività è stata posta in essere nelle scorse settimane dalla Guardia di Finanza di Salerno.
Irregolarità nell’emissione degli scontrini: le indagini della Guardia di Finanza di Sala Consilina
Le Fiamme Gialle della Tenenza di Sala Consilina, hanno passato a setaccio la documentazione fiscale rilasciata da un negozio cittadino di articoli per la casa e in particolare gli scontrini. Durante i controlli hanno scoperto l’éscamotage adottato per evadere sistematicamente le tasse.
In sostanza il titolare emetteva apparentemente gli scontrini indicando il regolare importo delle transazioni avvenute, salvo provvedere, in un secondo momento, a “rettificare” l’ammontare del valore delle operazioni, azzerando di fatto il corrispettivo da comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate.
In questo modo ha potuto dichiarare, nel complesso, introiti nettamente inferiori a quelli realmente conseguiti. Ciò, all’insaputa peraltro dei clienti, che ricevevano infatti solo la prima parte del documento.
L’evasione
Gli artifizi posti in essere dall’uomo non sono però passati inosservati ai Finanzieri. Questi ultimi hanno messo “nero su bianco” la pratica evasiva scoperta, evidenziando come circa 3.000 scontrini fiscali erano stati totalmente “azzerati”. Ciò aveva permesso di omettere la comunicazione al fisco di corrispettivi per un ammontare complessivo di oltre 150 mila euro.
Oltre al recupero a tassazione degli importi evasi, al commerciante salese è stata applicata la sanzione accessoria della sospensione dell’attività per un mese ed una pecuniaria pari a 500 euro per ogni scontrino non emesso regolarmente, per un totale di quasi 1 milione e mezzo di euro.
L’attività testimonia l’impegno quotidianamente profuso dalla Guardia di Finanza nel contrasto a qualsiasi forma di illegalità economico finanziaria in grado di alterare le ordinarie dinamiche del mercato dei beni e dei servizi, a tutela degli interessi dell’Erario e dei cittadini onesti.