Frode nella Grande Distribuzione. I finanzieri del Comando Provinciale Milano stanno dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Milano. 13 persone nei guai, accusate di associazione a delinquere e frode fiscale.
La frode nella grande distribuzione
L’attività investigativa ha interessato anche la provincia di Salerno. A porla in essere i finanzieri milanesi che hanno scoperto una frode carosello IVA nel settore della grande distribuzione organizzata. La stessa sarebbe stata perpetrata mediante l’emissione e l’utilizzo di false fatture per 1,8 miliardi di euro da parte di una rete di società italiane ed estere.
Le indagini
Il lavoro delle fiamme gialle relativa alla frode nella grande distribuzione, parallelamente ha avuto il supporto dell’Agenzia delle Entrate che ha effettuato ulteriori verifiche. Queste hanno permesso di quantificare l’evasione d’Iva per un importo di 260milioni di euro.
Le società gestite dai soggetti indagati, in particolare, avrebbero effettuato l’acquisto di merce senza l’applicazione dell’IVA sia attraverso la presentazione a fornitori italiani di lettere di intento mendaci mediante il compimento di operazioni intracomunitarie non imponibili da parte di società cartiere interposte all’interno del ciclo di fatturazione della merce.
Le catene della grande distribuzione erano le beneficiarie finali della frode in quanto avrebbero ottenuto un indebito risparmio d’imposta connesso all’omesso versamento Iva.
I sequestri
Disposti sequestri preventivi per oltre 260milioni di euro nei confronti di 15 società pari all’ammontare dell’IVA evasa. Le operazioni hanno riguardato, oltre alla provincia di Milano, anche quelle di Roma, Torino, Napoli, Ancora, Brescia, Lodi, Vicenza, Rimini, Padova, Potenza e Salerno.